A partire dagli anni Sessanta Montepiano è stato buen retiro e singolare crocevia d’incontro di artisti d’eccezione. Gian Paolo Berto – a cui il Comune di Vernio con la Fondazione CDSE dedica un’ampia retrospettiva dal titolo Umani segni-ricordando ieri – è sicuramente uno dei più significativi di questo eccezionale gruppo.

Di famiglia veneta e romano d’adozione, Gian Paolo Berto deve la scoperta di Montepiano al suo profondo rapporto d’amicizia con Jolena Baldini, storica firma di Paese Sera, famosa – con lo pseudonimo di Berenice – per la sua fortunata rubrica Settevolante. Jolena, vera e propria musa ispiratrice dell’artista, era nata a Vernio e Vernio tornava tutte le estati in vacanza.

Berto, che ebbe un legame profondo con Carlo Levi e Renato Guttuso, tornerà dunque in Val di Bisenzio all’inaugurazione che si terrà venerdì 2 agosto alle 21,15 a San Quirico. Emblematico il sottotitolo della mostra Il mondo di Gian Paolo Berto, tra Roma e Montepiano. A salutarlo ci saranno il sindaco Giovanni Morganti, l’assessore alla Cultura Maria Lucarini, Alessia Cecconi, direttrice del CDSE, e tanti amici e collezionisti tra cui Luciano Zerbinati.

Diverse decine di opere (dipinti, acqueforti e disegni), in parte messe a disposizione da collezionisti locali, saranno esposte all’Oratorio di San Niccolò e alla Galleria di Palazzo Bardi fino all’8 settembre. La mostra resterà aperta giovedì e venerdi dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Il progetto espositivo vede il sostegno della Pro Loco Montepiano, di Estra, Consiag e Publiacqua.