Premiazione rione celeste san michele 2019

Il San Michele 2019 se lo aggiudica per il secondo anno consecutivo il rione celeste, questa volta con la sfilata dal titolo “Oltre ogni singola nuvola”. Al rione bianco va invece il palio dei ciuchi.

“Con la regia di Carolina Fanelli (che aveva firmato anche la sfilata vincitrice dell’anno scorso), la rappresentazione celeste ha raccontato l’amicizia tra Cosimo II de’ Medici e Galileo Galilei, che fu suo tutore nella villa di Artimino, per celebrare, passando per la Santa Inquisizione e la condanna subita dallo scienziato, il valore del sapere e della libertà di pensiero”, si legge nella nota.

“Tutte e quattro le sfilate sono state di un livello molto alto – ha commentato la presidente del Comitato organizzatore Silvia Borsi – al di là della classifica, la cosa che mi ha colpito di più  di questa edizione è stata vedere i giurati emozionarsi, perché hanno “sentito” le sfilate sulla propria pelle. È una cosa bellissima”.

Sfilata dei Celesti san michele 2019
Un momento della sfilata del rione celeste

La giuria dei 15 esperti del mondo dello spettacolo chiamati a dare i loro voti per il teatro in strada del San Michele 2019 era composta dalla costumista Daniela Simeone, dallo scenografo Simone Dini Gandini, dal ballerino e musicista Luigi Panico, dall’attore Francesco Bargi, dalla fotografa Maria Angela Ciucci, dalla docente di storia del teatro Maria Nunziata Parrinello, dal giornalista e direttore artistico Giuseppe Bini, dalla docente di storia dell’arte Immacolata Agnoli, dall’attrice Sara Mazzoncini, dal regista e organizzatore di eventi Angelo Biondi, dalla costumista, attrice e cantante Rossella Palmegiani, dall’attrice Antonella Lucii, dai registi, attori e insegnanti di recitazione Roberto Corso e Michele Cariello e dal docente di storia dell’arte Domenico Troiani.

Estratti anche i biglietti vincenti della lotteria del San Michele 2019: il primo premio va al numero 66, il secondo al 98 e il terzo al numero 37, il cui ricavato va interamente a Fondazione Ami Prato.