il cielo sopra berlino

Trent’anni dalla caduta del muro di Berlino e per celebrarlo il Mabuse lancia una rassegna dedicata Wim Wenders, che comincia, martedì 19 novembre ore 21,15, con il capolavoro “Il cielo sopra Berlino”, in 4k e in forma restaurata in lingua originale con sottotitoli.

“L’idea di “tornare” a Wenders, ovvero di dedicare nuovamente, dopo tanti anni, una retrospettiva ad uno dei protagonisti del nuovo cinema tedesco degli anni Settanta, è venuta con la recente uscita nelle sale italiane della versione restaurata di Easy Rider di Dennis Hopper, di cui quest’anno ricorre il cinquantennale – raccontano dal cineclub – Easy Rider, vera e propria opera spartiacque per il cinema americano, è il film “on the road” per eccellenza ed è indubbio che la poetica del regista tedesco abbia risentito fin quasi dall’inizio del fascino di quel cinema di viaggio che ha caratterizzato tanta produzione degli anni immediatamente successivi alla sua uscita. Per quanto riguarda la sfera cinematografica, se in Europa i riferimenti autoriali di Wenders erano il cinema Moderno dello smarrimento interiore, dello spaesamento e dell’incomunicabilità – Michelangelo Antonioni sopra ogni altro – guardando agli Stati Uniti, fu certamente il suddetto nuovo cinema della controcultura a rappresentare la sua stella polare, quello che reinventava il mito della Frontiera e declinava il viaggio, oltre che come esperienza di conoscenza del mondo, come tentativo di trovare e ritrovare se stessi. La scelta dei film è ricaduta sull’imprescindibile – per la sua filmografia, ma anche per gli anni Settanta tutti – “trilogia della strada”, Alice nelle città (1973), Falso movimento (1974) e Nel corso del tempo (1975), che rappresenta il primo grande compimento della poetica ed estetica wendersiane (girati tutti e tre in Germania) e sui due film che hanno dato i più importanti riconoscimenti internazionali al regista tedesco, ovvero Paris, Texas (1984), Palma d’Oro al Festival di Cannes e punto più alto del suo periodo americano – se non di tutto il suo Cinema – e Il cielo sopra Berlino (1989), Miglior Regia sempre al Festival di Cannes, film del suo ritorno in patria e tra i più significativi di un decennio di cinema europeo. Questa proiezione sarà anche l’occasione per celebrare i 30 anni dalla Caduta del Muro di Berlino, avvenuta nel novembre 1989”.

Biglietto intero: 6 euro. Ridotti (Abbonati Teatro Metastasio e Monash University): 5 euro. Ingresso riservato ai possessori di tessera associativa 2019: 1 euro.