Il sindaco di Prato Matteo Biffoni

Riceviamo e pubblichiamo la nuova lettera che il sindaco Biffoni ha inviato ai cittadini di Prato. Un invito alla responsabilità di tutti, per tutelare la salute soprattutto di medici, anziani e bambini.

“Rivolgo un appello a tutti i cittadini. A Prato abbiamo coniugato attenzione e calma, presidiando ogni situazione a rischio e cercando di mantenere viva la città e le sue attività economiche, oltre alla quotidianità di tutti noi, compresi i nostri bambini, anche se in un contesto difficile. Adesso la situazione intorno a noi è mutata. E’ quindi il momento della massima responsabilità da parte di ciascuno di noi, siamo chiamati a cambiare le nostre abitudini, a fare alcuni sacrifici, ma la priorità deve essere data alla salute dell’intera comunità. Il nuovo decreto della Presidenza del Consiglio prevede ulteriori restrizioni anche per il nostro territorio e dobbiamo rispettare assolutamente le prescrizioni. Niente può essere lasciato al caso o sottovalutato. Capisco il momento difficile, soprattutto per le attività commerciali e aperte al pubblico, per gli operatori del mondo della cultura, per i lavoratori in genere ma ci vuole assoluta attenzione e massimo rigore nel rispetto delle indicazioni che ci arrivano dal Governo e dalle autorità sanitarie.

Nessun territorio è immune e la salute deve essere in ogni modo tutelata, così come le strutture ospedaliere e sanitarie. Quindi raccomandiamo a tutti di segnalare eventuali provenienze dalle zone rosse, ampliate con il nuovo decreto, chiamare i numeri messi a disposizione dalla Asl e NON RECARSI AL PRONTO SOCCORSO. Siate responsabili, nessun controllo sarà mai sufficiente se non quello di ciascuno sui propri comportamenti. Ne usciamo solo così, tutt insieme con senso civico e di responsabilità.

Dobbiamo pensare soprattutto a tre categorie di persone: medici e personale sanitario anche del mondo del volontariato, sempre in prima linea. Agli anziani e alle persone con stato di salute compromessa, da tutelare in tutti i modi. Ai bambini che, già privati della propria quotidianità, devono essere messi al riparo dalla paura e dal panico: cerchiamo di regalare loro serenità.

Il Comune, insieme alla Regione Toscana e al Governo si impegna fin da subito a lavorare per individuare tutti gli strumenti utili per sostenere le attività economiche e i lavoratori messi in difficoltà da questo momento eccezionale. La gravità della situazione però chiede atti di responsabilità anche a chi gestisce attività private aperte al pubblico: ricordo che la mancata osservanza delle prescrizioni ha conseguenze penali.

Ce la faremo ad uscire da questa situazione, tutti insieme. Adesso sta a ognuno di noi fare la propria parte”.