decreto dell'11 marzo

L’Italia ha chiuso negozi e locali per l’emergenza Coronavirus fino al 25 marzo, dichiarata oggi, 11 marzo, “pandemia” dall’Oms.

Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Rimarranno aperti i servizi di prima necessità.

Potranno rimanere aperti solo negozi di alimentari, farmacie, edicole e tabacchi. I servizi di trasporti non saranno sospesi, e Conte ha specificato che saranno garantite le attività agricole, i servizi bancari, assicurativi e postali.

Ecco cosa rimarrà aperto in Italia

– Ipermercati
– Supermercati
– Discount Alimentari
– Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
– Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
– Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
– Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco 47.2)
– Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
– Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (Codice ateco 47.4)
– Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
– Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
– Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
– Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
– Farmacie
– Commercio al dettaglio di altri esercizi specializzati in medicinali non soggetti a prescrizione medica
– Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
– Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale.
– Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
– Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
– Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
– Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
– Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
– Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
– Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
– Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Servizi alla persona

– Lavanderia e pulitura articoli tessili e pelliccia
– Attività di lavanderie industriali
– Altre lavanderie, tintorie
– Servizi di pompe funebri e attività connesse

Il testo del Decreto dell’11 marzo.