“Lo spazio Mesotonica chiude i battenti (e non c’è proprio niente da ridere)”.

Comincia così un lungo post che l’associazione di via Muzzi ha pubblicato stamani, 25 maggio, sulla propria pagina Facebook. Prato e il centro storico perdono una delle realtà più vive e originali del suo panorama culturale.

“In questi quattro anni e mezzo – si legge nel post – abbiamo organizzato quindici stagioni concertistiche, ospitato centinaia di artisti da tutto il mondo (Russia, Messico, Australia, India, Gambia, Spagna, Svizzera, Germania, Uk, USA, Repubblica Ceca, Francia), dato residenza artistica ad una fantastica Orchestra Barocca Europea, creato un Festival Internazionale che in quattro edizioni ha portato a Prato nomi di fama mondiale e pubblico da tutta italia, e ancora…. workshop con i migliori musicologi italiani, masterclasses di strumento con docenti della Julliard Academy di New York e del Conservatorium van Amsterdam, collaborazioni con gli Enti museali più importanti del nostro territorio (Mesotonica è stata insignita da Mibac e Comunità Europea come rappresentante dell’anno Europeo per il Patrimonio culturale 2018). Ma, soprattutto, abbiamo gettato un seme di bellezza e curiosità che ha ricevuto l’abbraccio di centinaia di uomini e donne che hanno deciso di camminare con noi. E’ questo abbraccio, la commozione letta negli occhi di chi ci ha seguito da sempre, degli artisti che entusiasti hanno voluto esibirsi e tornare a Mesotonica perchè hanno capito l’idea che ci animava e non certo per il cachet che riuscivamo a dar loro, il pubblico che non è mai stato solo uno spettatore, ma occhi e anima di un diverso modo di creare musica e cultura”.

“Siamo convinte che il nostro territorio, il nostro paese sia molto più di uno street food a cielo aperto e che meriti una “visione” lungimirante, carica di nuovi intarsi sociali e mature prospettive culturali – si legge ancora nel post – Il blocco delle attività artistiche che sta paralizzando il mondo culturale in tutto il nostro paese ci costringere a chiudere la porta di questo piccolo spazio dal cuore grande, le idee ed i progetti rimangono intatti e presto sentirete ancora parlare di noi. Noi non ci fermeremo qui! In attesa di ritrovare i vostri sguardi curiosi, appesi alla vetrina di un nuovo spazio mesotonico, buona musica e buona resistenza!