Un’edizione eccezionale, come eccezionali sono i tempi che stiamo vivendo in questi mesi. Un’edizione triste, senza il pubblico, i colori e il chiasso che di solito condiscono la serata della città in festa e ne rappresentano l’espressione più gioiosa e positiva.

Il Corteggio Storico 2020 è stato presentato come un doveroso tributo a tutte le persone che “hanno operato per gli altri nella Protezione civile e nella sanità durante l’emergenza Covid e il lungo lockdown”. Ai loro rappresentanti, Paolo Diani per la Protezione Civile e Paolo Morello Marchese per la Asl, il sindaco Biffoni ha donato il gigliato d’oro.

In piazza Duomo solo gli addetti ai lavori, 160 posti a disposizione delle autorità – non tutti occupati – e una decina di gruppi storici locali. Poche le persone comuni che nonostante tutto hanno voluto esserci, ferme contro le transenne che delimitavano gli accessi alla piazza. Gli altri hanno potuto seguire la serata su Tv Prato.

Simone Cristicchi e Amara, come annunciato, hanno allietato i presenti con un paio di canzoni ciascuno e poi hanno cantato insieme “Dall’aurora tu sorgi più bella”.

I tradizionali fuochi d’artificio che da sempre accompagnano la chiusura del Corteggio Storico sono stati sostituiti quest’anno da una scenografia di giochi di luce accompagnata dalla musica.