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Due giorni di musica dal vivo con il Devolution Fest dell’etichetta pratese Santa Valvola “per abbracciare la deriva del mondo”, sabato 24 e domenica 25 ottobre alle 21 a Officina Giovani, con Officina Music Club.

Due giorni di musica dal vivo per abbracciare la deriva del mondo, perchè se la fine arriva sarà il caso di suonarci sopra: l’etichetta pratese Santa Valvola, che non ha potuto fare l’ormai atteso festival all’Orto Sonoro, presenta il Devolution Fest.

Dopo i concerti restate a godervi la selezione musicale di Millessei Dischi.

Il programma

Sabato 24 ottobre: Pufuleti+Hallelujah
PUFULETI
Catarsi Aiwa Maxibon è il secondo album di Giuseppe Licata qui Pufuleti, uomo dei pilastri dalla Dallas di Agrigento. Siciliano di origine emigra in Germania all’età di 4 anni. Impara l’italiano dalla mamma e dalla televisione. Giuseppe canta in tedesco per più di una decade per poi impadronirsi con Tumbulata, album d’esordio acclamato dalla critica, della lingua madre. A questa dona un fascino sgangherato e spigoloso rendendola un’arma affilata con cui tagliare basi e beat da un lato ecumenici per quanto rimandano alla vecchia scuola, dall’altro fortemente rappresentativi della New Weird Italia. Supportato dalla direzione artistica di Lapo Sorride (Misto Mame), e dai beatmaker della crew C.O.T.A. (tra cui l’immancabile Wun Two), l’album si presenta con 10 brani lo-fi/hip hop in cui Pufuleti percorre nuove vie semantiche attraverso il dispiegamento di una matassa che diventa una vera e propria Catarsi in una continua ricerca di un assurdo capace di dar senso alle piccole cose. Mai leccare un Maxibon dalla parte sbagliata. Chi lo ha visto dal vivo difficilmente lo dimenticherà. Chi non lo ha fatto dovrebbe proprio farlo.

HALLELUJAH
Band veronese, gli Hallelujah hanno assaggiato il fallimento, si sono reinventati e hanno deciso che ci potevano lavorare sopra: il noise punk li ha trascinati verso Wanna Dance, il nuovo disco che, più che un album, è una reazione a tutti i pali presi in faccia e un manifesto della perseveranza.
“Ho messo su il disco e dovevo sembrare un cartone animato: mi sono volati i capelli all’indietro per colpa del volume. Anzi, mi sa che tutta la faccia mi si è staccata dalle ossa” (Smashin’ Transistors).

Domenica 25 ottobre: Not moving LTD+One man buzz
NOT MOVING LTD
Rita Lilith Oberti, Dome La Muerte, Tony Bacciocchi hanno fatto parte negli anni 80 dei Not Moving, band rock n roll / punk che incise una serie di album, EP e 45 giri e aprì per Clash, Johnny Thunders e successivamente, nella reunion del 2005, Iggy and the Stooges. La nuova dimensione li coglie tra brani riarrangiati del loro vecchio repertorio, nuove composizioni e rifacimenti di classici seminali (da Velevet Underground a Stooges, Stones e altro). Alla chitarra Iride Volpi.


ONE MAN BUZZ
Nato da una relazione extraconiugale del diavolo in persona con un’umana messicana, OneManBuzz! inizia fin da tenera età a praticare ogni sorta di degenerata scelleratezza, ogni vizio. Ogni opportunità di essere l’orgoglio di suo padre veniva assolta anche con discreto gusto, fino a quando non conobbe il genere umano, con tutte le sue contraddizioni, i suoi mali e nefandezze. Decise allora di salire in superficie indossando la sua “demon mask” e peggiorar ancor di più la situazione di questa razza ormai in declino. Il mezzo demone e mezzo uomo tramite la sua musica, istiga al ballo i poveri corpi dei “gringos y chicas” che ascoltano la sua chitarra, provocando incontrollata ilarità, disgustosa spensieratezza e amore verso il prossimo! Si accompagna benissimo con una bottiglia di tequila, un buon vino o al massimo con una (anche più) rossa doppio malto.

Apertura cancelli ore 21, biglietti 10 euro. Abbonamento due giorni: 20 euro con maglietta del festival in omaggio. Le prevendite sono disponibili su Dice.

Il progetto Devolution Fest è a cura di Santa Valvola Records, Officina Giovani, Comune di Prato, Associazione South Park, inserito all’interno della rassegna musicale di Officina Music Club.