naufragium

Naufragium, lo spettacolo prodotto dal Teatro Metastasio di Prato, va in scena in prima assoluta al Fabbricone giovedì 8 ottobre alle 20,45 con repliche fino all’11 ottobre.

Dopo una chiusura di oltre sei mesi il Metastasio riparte con una nuova produzione e nuove modalità di interpretazione della scena e fruizione degli spazi, reinventati per ospitare il pubblico in questa nuova dimensione e trasformando il distanziamento obbligatorio in opportunità: in questa veste va in scena Naufragium, la nuova produzione del Metastasio.

In Naufragium, monologo per voce sola, una figlia si rivolge a un padre che ora manca: un tempo motore di un movimento studentesco che chiedeva pace e uguaglianza, adesso emblema di perdita e desiderio. L’appello della figlia è diretto, è un’accusa violenta e una dichiarazione d’amore, un tentativo di comprensione che la spinge a ricostruire l’esperienza di un ragazzo del ’68 che aveva anteposto il pubblico al privato, e che oggi appare inattuale.

Naufragium è una figlia che ripercorre la biografia di un padre scomodo: “simbolo di una consapevolezza raggiunta al prezzo di una scelta dura e rigorosa, attraverso le tappe dell’impegno e della radicalizzazione, in una Italia spezzata da terrorismi di destra e sinistra, scossa dai tumulti della politica e dagli attacchi di poteri organizzati – spiegano gli organizzatori – E mentre il naufragio del titolo denuncia gli esiti violenti di una passione vissuta fino alle estreme conseguenze, un senso costante di inadeguatezza allude all’inesorabile fallimento di ogni generazione. L’ostinata ricerca di verità, a cui la figlia dà espressione con il suo interno coro di voci, evoca un paradossale mondo possibile, dove gli affetti si fanno tangibili e le distanze si riducono. Così questa lettera al padre finisce per colmare la straziante richiesta d’affetto, facendosi confessione della propria storia esistenziale, del proprio personale naufragio”.

Naufragium vede in scena Silvia Gallerano con l’autrice Sonia Antinori e la regista Daria Lippi e inaugura l’abolizione del biglietto omaggio, sostituito da un Biglietto Cortesia a 2 euro. Il Biglietto Cortesia, valido per una persona, è strettamente personale; l’eventuale accompagnatore avrà diritto ad un biglietto ridotto.

Si prega di confermare la propria presenza a Cristina Roncucci, al numero 0574/24782 (interno 2) o al 347/1122817; oppure per e-mail scrivendo a [email protected].