il giornalino di maigret
Durante le riprese di "Il giornalino di Maigret" - foto di Margherita Nuti

Da una parte la necessità di adattare la propria funzione pubblica alle restrizioni imposte dalla pandemia; dall’altra il coraggio d’investire sull’attitudine alla produzione che da sempre lo contraddistingue fino a spingersi oltre il limite del palcoscenico stesso, dando così vita a una nuova dimensione multidisciplinare dalla quale, comunque vada, sembra oggi già impossibile poter tornare indietro.

Dopo aver ridisegnato lo spazio del teatro e riconcepito natura e cadenza della stagione 2020/2021, il Met adesso è pronto a testare i primi risultati del suo progetto più ambizioso, quel Gruppo di Lavoro Artistico (GLA) cui è stata affidata la realizzazione di una serie di prodotti che vanno dalle pillole video al radiodramma fino allo sceneggiato televisivo e al varietà radiofonico.

La radio

Il progetto “L’arte invisibile” a cura di Rodolfo Sacchetti prevede 16 appuntamenti originali messi in onda da Rete Toscana Classica (media partner) di cui fanno parte “radiodrammi e adattamenti radiofonici, divagazioni artistiche sul Rigoletto e serate di varietà radiofonico”.

Attualmente il GLA ha già registrato il radiodramma “Arianna e la vita” (di e con Oscar De Summa, regia Massimiliano Civica) e la prima di cinque puntate del melodramma La Maledizione Piccolo viaggio senza ritorno, guardando da lontano il Rigoletto di Giuseppe Verdi (di Claudio Morganti e Rita Frongia, regia e voce di Claudio Morganti), la cui messa in onda è prevista rispettivamente il 18 e il 25 novembre.

Oltre alle successive 4 puntate del melodramma di Morganti, entro aprile 2021 è inoltre prevista la realizzazione e relativa messa in onda delle opere “Go West, Go Nord, Go Sud” di Gianmarco Marabini e Carlotta Pansa, regia di Roberto Latini; “I ciechi” di Maurice Maeterlinck, regia di Massimiliano Civica; “Hotel Blue Moon” di Tolja Djoković, Fabiola Fidanza e Teresa Vila, regia di Roberto Latini; “L’intrusa” di Maurice Maeterlinck, regia di Massimiliano Civica; “Claudio e Gertrude sono morti” di Mia Malatesta e Francesca Di Fazio, regia di Roberto Latini; “Il canto del cigno” di Anton Čechov, regia di Clio Saccà; “Il paese dei ciechi” di Herbert G. Wells, regia di Chiara Callegari; “All’uscita” di Luigi Pirandello, regia di Clio Saccà; “Reunion” di Oscar De Summa, regia di Massimiliano Civica.

Il cinema e la tv

La produzione televisiva si chiama invece “METinTV”(aPrato) e sarà coordinata da Giacomo Forte per Tv Prato. Prevede pillole video, instant movie e uno sceneggiato in bianco e nero come negli anni ’60 a cura di Massimiliano Civica, John Snelliberg Film e Giacomo Forte.

Attualmente sono in lavorazione e andranno in onda a partire dal 16 novembre 12 puntate di “Posto di Sbocco” (da un’idea de Gli Omini, a cura di Giulia Zacchini con Francesco Rotelli, Luca Zacchini e la partecipazione di Paola Tintinelli, in onda ogni lunedì e giovedì alle ore 19 – comincia lunedì 16 novembre) – brevi pillole che daranno voce a sfoghi, mancanze, paure e possibilità di persone incontrate in diversi luoghi di Prato.

Lo sceneggiato in preparazione si chiama invece “Il giornalino di Maigret” (regia di Massimiliano Civica), che partendo dall’idea di una parodia dei vecchi sceneggiati italiani anni ’60, si immagina una inchiesta del Maigret di Gino Cervi nel collegio di Gian Burrasca, dove, tra l’altro, i bambini sono costretti a mettere in scena i racconti mensili del libro Cuore. La messa in onda dello sceneggiato prevede 4 puntate con cadenza mensile a partire da gennaio.

Il GLA

Il Gruppo di Lavoro Artistico del Met è composto da 10 interpreti (Roberto Abbiati, Monica Demuru, Oscar De Summa, Ilaria Marchianò, Savino Paparella, Francesco Pennacchia, Arianna Pozzoli, Francesco Rotelli, Paola Tintinelli, Luca Zacchini) scritturati continuativamente per otto mesi, da ottobre 2020 a maggior 2021, e da 5 registi (Chiara Callegari, Massimiliano Civica, Roberto Latini, Claudio Morganti e Clio Saccà).