mensa sociale
Foto Valentina Ceccatelli

L’obiettivo è quello di continuare l’attività svolta nei mesi successivi alla prima ondata che le ultime chiusure dovute all’emergenza sanitaria hanno interrotto bruscamente: recuperare cibo invenduto e offrire pasti caldi a chi ne ha bisogno, non più alla mensa del Circolo Arci Lanciotto Ballerini di Mezzana ma direttamente a domicilio.

I volontari della mensa sociale hanno così lanciato una raccolta fondi il cui obiettivo è quello di continuare a offrire il servizio alle famiglie che ne hanno bisogno, “sia dal punto di vista nutrizionale che dal punto di vista sociale”, con un aiuto che intende estendersi anche alla distribuzione di strumenti tecnologici necessari alla didattica a distanza.

“L’obiettivo – si legge nella nota inviata ai giornali – è infatti quello di recuperare le eccedenze alimentari per ridurre gli sprechi e creare un circuito virtuoso di solidarietà e rispetto dell’ambiente, integrare il tutto con cibi a lunga conservazione donatici o acquistati, se necessario, da botteghe e supermercati, così da creare pacchi alimentari base da distribuire a chiunque fosse in difficoltà e ne facesse richiesta. Inoltre – prosegue la nota – ci stiamo organizzando per ricevere in dono e reciclare iPad, telefoni, PC da destinare a bambin* e ragazz* che devono affrontare la didattica a distanza ma che non ne hanno i mezzi e per i quali le istituzioni non hanno fatto nulla per garantire il diritto allo studio”.

La campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto è qui.