regole

Sono state approvate nella serata di lunedì 4 gennaio le nuove regole per fronteggiare l’epidemia di Covid-19 in Italia dal Consiglio dei Ministri, in attesa del DPCM previsto per metà mese. Ecco cosa dice il comunicato pubblicato in nottata sul sito del governo.

Scuola

Il rientro degli studenti delle scuole superiori è stato posticipato a lunedì 11 gennaio, anche se Friuli, Veneto e Marche hanno deciso di aspettare fino al 1 febbraio.

Zone colorate

L’Italia entra in zona gialla rafforzata nei giorni feriali: vietati gli spostamenti fra le regioni fino a venerdì 15 gennaio e zona arancione nel fine settimana del 9 e 10 gennaio (con divieto di uscita dal proprio comune); persistono le deroghe che sono sempre esistite fino a questo momento (motivi di salute, urgenza, lavoro). Modificata la soglia per il passaggio tra zone, con l’indice Rt abbassato dello 0,25 per favorire una maggiore rigidità nel momento in cui inizia la campagna di vaccinazione, per evitare di appesantire troppo le strutture ospedaliere con eventuali nuovi contagi: con un valore Rt superiore a 1 si passerà in zona arancione e con Rt 1,25 in zona rossa. Sarà sempre consentito il ritorno alla propria abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case.

Vaccini

Con le nuove regole si colma un vuoto normativo: qualora un paziente non fosse in grado di prendere decisioni riguardo la propria vaccinazione, o meno, il giudice tutelare rinvierà al direttore sanitario o responsabile medico la decisione della somministrazione del farmaco. Inutile dire che l’uso di mascherine che coprano naso e bocca resta obbligatorio.