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Gianna Manzini

Hanno vinto i più importanti premi letterari italiani (Strega, Campiello, Stresia) ma non li rircorda più nessuno. Sono i romanzi firmati da Gianna Manzini, Mariateresa Di Lascia e Marise Ferro che adesso, grazie alla rassegna curata da Laura Del Lama, saranno riscoperti e raccontati alla Lazzerini.

“Tre romanzi – si legge nella presentazione – che narrano una identità femminile che nessuno ha più il coraggio di raccontare: donne ruvide, meravigliosamente imperfette, aggrappate ad una quotidianità a volte sfiancante, quella della vita di tutti i giorni. Sono le nostri madri, le nostre sorelle, le nostre amiche: rivoluzionarie per la loro normalità”.

Giovedì 28 si parlerà del romanzo di Gianna Manzini “Ritratto in piedi” (Mondadori, 1971), “un testo autobiografico dove la scrittrice, originaria di Pistoia, si avventura in un ritratto sofferto del padre, anarchico militante, e racconta il loro rapporto – spiega la presentazione – Vincitore del Premio Campiello nel 1971, questo romanzo è senz’altro la più intima e viscerale tra tutte le opere della scrittrice”.

Gli altri incontri saranno dedicati a “Passaggio in ombra” di Mariateresa Di Lascia (il 4 novembre alle 21) e “La sconosciuta” di Marise Ferro (11 novembre).

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti distanziati esibendo il green pass. Info: tel. 0574 1837800-7828 – [email protected]