animali in città

Il decimo rapporto nazionale di Legambiente “Animali in città” vede Prato di nuovo al primo posto con il miglior risultato nella valutazione complessiva dei 36 indicatori considerati fra i 656 comuni che hanno fornito i dati. Il rapporto è stato elaborato da Legambiente con il patrocinio di Ministero della Salute, Anci, Conferenza delle regioni e delle province autonome, Enci, Fnovi, Anmvi e Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva.

Prato è di nuovo in vetta alla classifica del rapporto nazionale di Legambiente, “Animali in città”. Siamo la città migliore per tutela e servizi agli animali sui 656 comuni che hanno fornito i dati: in particolare siamo al primo posto nella valutazione dei 9 indicatori del quadro relativo alla gestione di risorse e risultati, ovvero risorse economiche impegnate e risultati ottenuti rispetto ad alcuni degli aspetti con maggior ricaduta sui cittadini e sulla pubblica amministrazione, nella valutazione dei 12 indicatori relativi al rapporto fra organizzazione e servizi forniti ai cittadini e nella valutazione complessiva dei 36 indicatori considerati tra tutti i comuni medi e grandi composti da una quantità compresa fra i 200.000 e i 500.000 abitanti.

Prato, seguita da Verona e Modena, è arrivata in testa grazie ai servizi e alle strutture offerti ai cittadini e alla loro organizzazione, all’efficacia delle attività di controllo e alla normativa vigente in ambito comunale, risultati ottenuti grazie a tutti i soggetti del sistema comunale e del tessuto dell’associazionismo, canile e oasi felina. Gli obiettivi per i prossimi mesi sono la lotta al randagismo felino e l’educazione nell’utilizzo delle aree di sgambatura.

Qualche curiosità: l’anno della pandemia è stato anche l’anno con le maggiori adozioni di gatti e quasi la metà delle amministrazioni comunali ha affermato di avere attivato un ufficio o un servizio dedicato agli animali ma, purtroppo, solo il 7,5% dei comuni presi in considerazione ha raggiunto risultati sufficienti.

Il premio nazionale sarà conferito formalmente in primavera.