giulio regeni
Foto via Amnesty

Giulio Regeni è stato torturato e ucciso 6 anni fa al Cairo: il ricercatore italiano è scomparso il 25 gennaio e, al momento, il processo agli agenti segreti egiziani che sono ritenuti responsabili della sua morte è ancora in corso.

“I magistrati della terza sezione delle Corte d’Assise dovranno decidere se procedere nei confronti del generale Sabir Tariq, dei colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e del maggiore Magdi Ibrahim Abdelal Sharif accusati di sequestro di persona e omicidio pluriaggravato, archiviando le questioni di procedibilità.  Alla giustizia italiana infatti non è stato possibile notificare gli atti di accusa nei confronti degli imputati perché l’Egitto non ha mai fornito i loro indirizzi. Ma il giudice dell’udienza preliminare ha stabilito che questo non costituisce un impedimento a procedere, perché la notorietà straordinaria del caso ha di per sé valenza di notifica” si legge sul sito dell’Istituto per gli Studi di Politica internazionale.

Prato ha deciso di ricordare Giulio Regeni, come tutti gli anni: martedì 25 gennaio alle 19,41, l’orario in cui si sono perse le tracce del ricercatore, Palazzo Pretorio verrà illuminato di giallo, e l’illuminazione si ripeterà per tutta la settimana. In piazza del Comune e in piazza Duomo saranno allestiti due totem che riporteranno la scritta presente sulla panchina gialla dedicata a Giulio Regeni, nei giardini di Santa Lucia: “A Giulio Regeni, nato a Trieste il 15 gennaio 1988, ricercatore italiano per l’Università di Cambridge. Rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016. Torturato e poi ucciso. Il suo corpo è stato ritrovato il 3 febbraio 2016”.

Il 25 gennaio alle 19,41, inoltre, verrà scattata una fotografia in piazza del Comune: verrà esposto il cartello con scritto “#veritàegiustiziapergiulio”, che sarà inviata per essere condivisa dalla pagina di VeritàperGiulio. Così faranno gli altri comuni della Provincia e le associazioni coinvolte: Comitato Verità e Giustizia per Giulio Regeni di Vaiano, Arci Prato, Arci Toscana, Cdse, Libera, Anpi, Aned Prato, Anpi sezione di Vaiano, Anpi sezione di Cantagallo, Anpi sezione di Vernio, Cgil Spi, Cgil Prato, Auser, Auser La sartoria Vaiano, T’accompagno io Vaiano, Pubblica Assitenza Vaiano, Prato per la Pace, Consiglio comunale dei ragazzi di Vaiano e Cantagallo.

I monumenti degli altri sei comuni della Provincia di Prato si illumineranno di giallo, e saranno affissi foto e striscioni in luoghi simbolo: a Poggio a Caiano saranno illuminate le scuderie medicee, a Carmignano il Palazzo comunale, così come a Vaiano, a Cantagallo la Rocca Cerbaia, a Vernio lo Scalone dell’Oratorio di San Niccolò e a Montemurlo il Palazzo Comunale e piazza della Libertà.

Tutti e sette i comuni della Provincia realizzeranno un volantino collage, che raccoglie alcune foto dei sei anni trascorsi ricordando Giulio Regeni da parte di comuni e associazioni: il volantino sarà pubblicato sulla pagina VeritàperGiulio, su tutti i social delle amministrazioni e delle associazioni coinvolte.

Amnesty International Prato e Assemblea “Sulla stessa barca”, inoltre, realizzeranno un foto collage in cui i partecipanti reggeranno cartelli che andranno a formare la scritta “Verità e giustizia per Giulio Regeni” per contribuire alla scorta mediatica: “per proteggere Giulio da attacchi e offese alla sua storia, alla sua dignità, alla sua limpidezza di comportamento e d’intenti e per tutelare i suoi difensori da attacchi alla loro sicurezza e incolumità”, si legge nel comunicato.