charles mingus

Il MetJazz comincia con il tributo a Charles Mingus a cent’anni dalla nascita. Il primo appuntamento è la presentazione del libro a fumetti “Mingus” di Squaz e Flavio Massarutto (Coconino Press) in programma domenica mattina alla Lazzerini (ore 11). Si tratta, spiega la nota, di un libro che “affronta in modo originale la figura complessa e sfaccettata di Charles Mingus, non una biografia tradizionale ma una sorta di viaggio nelle tante dimensioni psichiche, biografiche e artistiche del grande contrabbassista”. Sarà prese Flavio Massarutto, sceneggiatore della storia, che analizzerà per il pubblico alcune tavole del libro.

Il tributo vero e proprio sarà però lunedì 7 febbraio, con il primo concerto della rassegna. Alle 21 sul palco del Metastasio salirà infatti Furio Di Castri con il suo “Furious Mingus Revisited”

“Già una decina di anni fa Furio Di Castri, tra i più grandi contrabbassisti contemporanei, nonché una delle figure chiave del jazz italiano, aveva dedicato un omaggio a Mingus – spiega la nota di presentazione – che ora viene rivisitato anche con l’aggiunta di alcuni giovani, brillanti musicisti a fianco di Falzone e Succi, altri due maestri della scena contemporanea. A Di Castri interessa anche il gioco numerologico che c’è dietro la vita di Mingus: «Mingus – spiega – giocava con i numeri. Nelle sue composizioni tutti i cambiamenti di tempo sono costruiti secondo le regole dell’aritmetica – moltiplicazioni, divisioni, frazioni. Ci sono combinazioni di 2 e di 3 (di 2, 3, 4, 6, 8, 12 e 16) fino a sfiorare il mondo dei numeri primi con il 19, la chiave della modulazione ritmica di una delle sue ultime composizioni, Sue’s Changes. Diciannove. Il 19 moltiplicato per 3 fa 57, proprio come gli anni che Mingus avrebbe compiuto pochi mesi dopo quel brutto gennaio del 1979».

Giovanni Falzone tromba
Achille Succi sax alto, clarinetto basso
Fabio Giachino tastiere
Furio Di Castri contrabbasso
Mattia Barbieri batteria

I biglietti sono acquistabili qui.

Il concerto è realizzato in collaborazione con Musicus Concentus Firenze