Fabbrichino

Nel giardino del Fabbrichino torna Ex Fabrica, da martedì 14 giugno al 16 luglio, con il debutto di due diversi spettacoli coprodotti da Teatro Metastasio di Prato e Compagnia TPO.

Il prezzo del biglietto è di 6 euro per gli adulti e 4 euro per i bambini, i biglietti sono acquistabili on-line o prenotabili al numero 338/5213739.

Gli spettacoli

Il concerto degli alberi andrà in scena al Teatro Fabbrichino alle ore 19 dal martedì al venerdì dal 14 giugno all’8 luglio (14-17 giugno, 21-24 giugno, 28 giugno-1 luglio, 5-8 luglio). Dedicato ai bambini dagli 8 anni in su, si tratta di uno spettacolo interattivo dove sarà possibile toccare, guardare e danzare. Lo spazio scenico è un set interattivo disegnato da Rossano Monti, una grande stanza bianca dove scorrono immagini sulle quali è possibile dipingere, con il corpo, alberi e erba proiettati sulle pareti. La coreografia e la danza di Běla Dobiášová invitano bambini e genitori a guardare e colorare la scena. Lo spettacolo dà l’opportunità al giovane pubblico di scoprire l’importanza di temi come il rispetto per la natura, il potere dei sogni e l’avventura della scoperta del mondo.

Pelle madre, invece, sarà rappresentato al Teatro Fabbrichino alle ore 20.45 dal martedì al venerdì dal 14 giugno al 15 luglio (14-17 giugno, 21-24 giugno, 28 giugno-1 luglio, 5-8 luglio, 12-15 luglio). È un’azione teatrale e coreografica interattiva per adulti, un viaggio surreale ed coinvolgente di un corpo, quello della coreografa e danzatrice Běla Dobiášová, che sprofonda e riemerge da una terra elettronica, in uno spazio siderale di luci ed ombre, ricostruito a cura di Rossano Monti. L’azione che si ispira all’Inno a Demetra e al suo viaggio negli inferi alla ricerca della figlia Persefone è sottolineata dalle musiche di Federica Camiciola e Francesco Fanciullacci. La storia parla del dolore di Demetra per il rapimento di Persefone e della sua vendetta che impedisce la nascita dei frutti della terra, Zeus tenta allora di persuadere Hades affinché lasci andare la giovane, il re degli Inferi finge di acconsentire ma prima di congedarla fa mangiare a Persefone il melograno, il frutto dei morti, che la legherà per sempre a lui.