“Elvis” il nuovo biopic su Elvis Presley con la regia di Baz Luhrmann, pare segnare uno dei punti più alti non solo del regista australiano, ma anche di Austin Butler che, a detta del sito MyMovies.it, “non interpreta Elvis, è Elvis”. Il film segue la storia di Priesley dagli esordi, prima di essere il re del rock n’roll, quando era ancora un ragazzino sconosciuto con la capacità di ipnotizzare chiunque appena priva bocca. La storia del Re è raccontata dal colonnello Tom Parker, il suo manager per tutta la vita e seconda grande interpretazione assicurata da Tom Hanks, il cui vero nome era Andreas Cornelis van Kuijk, e non era nemmeno americano.
“Elvis” racconta di un ragazzino che passa dallo spiare i canti e balli dei cittadini afroamericani, proibiti dalla chiesa dove l’anima black si esprime col gospel, di un ragazzo che il Colonnello Parker farà “tornare bianco” con una malignità che Tom Hanks trasmette alla perfezione nell’interpretare un uomo che cerca di “impacchettare” un prodotto che faccia meno paura a quell’America bianca, tanto spaventata dai movimenti pelvici di Presley quanto dall’idea che l’arte e la musica bianca e nera potessero fondersi.
Il film è in programmazione al cinema Eden.
Cinema Eden
“Elvis” di Baz Luhrmann, con Austin Butler, Tom Hanks, Helen Thomson, Richard Roxburgh, Dacre Montgomery.
Orari: 17 e 21.
“Lightyear, la vera storia di Buzz” di Angus MacLane
La storia di Buzz Lightyear che, nel mondo di Toy Story, ha ispirato la nascita del giocattolo Buzz Lightyear. Buzz si imbarcherà in un’avventura intergalattica con un gruppo di reclute ambiziose e il suo aiutante robot a forma di gatto.
Orari: spettacolo unico alle 17
“Esterno notte parte 2” di Marco Bellocchio, con con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi, Gabriel Montesi.
Il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, nel 1978, subito dopo il Compromesso Storico.
Orari: spettacolo unico ore 20,45.
Cinema Centro Pecci
I biglietti sono in vendita online.
Venerdì 24 giugno
Ore 18: “Memoria”, versione originale sottotitolata
Ore 21,15: “Le lacrime amare di Petra Von Kant”, versione originale sottotitolata
Sabato 25 giugno
Ore 16,30: “Darkling”, versione originale sottotitolata
Ore 18,30: “Le lacrime amare di Petra Von Kant”, versione originale sottotitolata
Ore 21,15: “Memoria”, versione originale sottotitolata
Domenica 26 giugno
Ore 11: “Memoria”, versione originale sottotitolata
Ore 16: “Le lacrime amare di Petra Von Kant”, versione originale sottotitolata
Ore 18,20: “Memoria”, versione originale sottotitolata
Ore 21: “Darkling”, versione originale sottotitolata
Mercoledì 29 giugno
ore 21,15: “Darkling”, versione originale sottotitolata
Le lacrime amare di Petra Von Kant, con Hanna Schygulla, Margit Carstensen, Katrin Shaacke
Probabilmente il più doloroso film di Fassbinder, che non concede nulla allo spettacolo. Claustrofobico, permeato dal melodramma alla Sirk ma con accenti del teatro tedesco. Interpretazioni intense, supportate da una regia asciutta e da una fotografia magistrale. Petra, stilista, ha vissuto una grande passione d’amore per un’altra donna. Ora la gelosia e la consapevolezza del tradimento dell’amante con un militare americano le distruggono l’esistenza. Con la fedele e affezionata cameriera vive reclusa ascoltando i Platters.
“Separata dal marito, madre di una figlia adolescente, Petra – disegnatrice di moda affascinante e intelligente – vive con Marlene, factotum onnipresente e asservita. Quando incontra Karin, di estrazione proletaria, se ne innamora follemente, ma sei mesi dopo ne viene abbandonata. La lascia anche la devota Marlene. Riduzione di un testo teatrale, scritto e messo in scena dallo stesso R.W.F. l’anno prima, è il più autobiografico tra i suoi primi film e un ammirevole esempio di trasposizione dal palcoscenico allo schermo. Attraverso la duplice dialettica servo/padrone e amore/denaro sfocia, con la protagonista che alla fine si ritrova nella situazione di partenza, in un melodramma tipicamente fassbinderiano. “Kitsh? Certamente. Capolavoro? Anche.” (A. Farassino).” (Il Morandini).
Darkling: di Dusan Milic, con Danica Curcic, Slavko Stimac, Flavio Parenti
“Darkling” è il film del regista serbo Dusan Milic, presentato in anteprima mondiale in Concorso al Trieste Film Festival, dove si è aggiudicato il Premio del pubblico al miglior lungometraggio.
Durante l’azione persecutoria perpetrata nel marzo del 2004 nei confronti della popolazione serba gli estremisti albanesi hanno cacciato più di 4000 serbi dal Kosovo e dalla Metohija: nonostante la presenza delle forze internazionali di pace più di 800 case sono state rase al suolo e 35 chiese cristiano-ortodosse bruciate. Una ventina di persone sono morte, diverse centinaia risultano tuttora disperse. Di loro non si sa nulla, né forse mai si saprà.
In una boscaglia fitta e tetra, un villaggio di poche case sparse vive nel terrore di una minaccia che noi spettatori non riusciamo a decifrare subito. Di giorno i pochi abitanti rimasti vengono scortati da milizie di pace. Un uomo anziano, sua figlia e la nipote, si ostinano a restare in quel luogo tetro e insidioso nella speranza che il marito della donna e suo cognato possano fare ritorno. La bimba, ogni mattina, viene scortata a scuola in autoblindo da una sparuta pattuglia di militari italiani. Ma di notte la famiglia rimane in balia della minaccia invisibile, incombente, maligna. Una pressione che si manifesta anche con la strage di quei pochi capi di bestiame che rimangono loro, oltre che spaventando a morte i tre occupanti della casa, barricatisi all’interno di quella fragile struttura in legno. “Darkling” è una coproduzione che ha coinvolto Serbia, Italia, Bulgaria, Danimarca e Grecia, nella realizzazione di un film a tratti devastante, che tocca gli animi e che parla della guerra e di chi continua a restarci anche quando è finita. Una pagina triste della storia europea che registra oltre 100.000 vittime e un numero imprecisato di scomparsi.
“Memoria” di Apichatpong Weerasethakul con Tilda Swinton, Jeanne Balibar, Daniel Giménez Cacho, Juan Pablo Urrego, Elkin Díaz.
Jessica, una donna inglese che si trova a Bogotà per far visita alla sorella, viene attratta da un suono misterioso che sente di notte, mentre è per strada, mentre mangia al ristorante. Si chiede se il suono sia reale o se sia solo nella sua testa prima di lanciarsi alla scoperta dello strano fenomeno, prima da un medico e poi in uno studio di registrazione finchè la fisita ad Agnes, un’archeologa che studia resti umani scoperti durante uno scavo, non la porterà in una città nella foresta. L’incontro con un pescatore che le spiega che ogni persona è connessa alle altre, e che le mostra ricordi mai vissuti, le fa accettare l’esistenza del suono che sente mentre la radio da la notizia di un terremoto, forse causato dal decollo di una navicella aliena.
Cinema al Castello dell’Imperatore
Mercoledì 22 giugno
FILM IN FEST : E’ STATA LA MANO DI DIO Dramm. Italia 2021, 130’
di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo. La storia di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta. Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia 2021, David di Donatello 2022 Miglior film, Miglior regia.
Giovedì 23 giugno, Inizio ore 21.30
Talenti Toscani :
QUEL GENIO DEL MIO AMICO Comm. Italia 2021, 100’
di Alessandro Sarti, con Giuditta Niccoli, Daniela Morozzi, Athina Cenci. Lorenzo il Magnifico commissiona a Leonardo da Vinci un quadro per
rafforzare l’alleanza tra i Medici e gli Sforza. Francesco De’Pazzi commissiona il furto dell’opera. Sarà presente il regista, intervistato da Federico Berti.
Venerdì 24 giugno
ASSASSINIO SUL NILO Dramm. USA 2022, 127’
di Kenneth Branagh, con K. Branagh, Annette Bening. Mentre è in vacanza sul Nilo, Hercule Poirot deve indagare sull’omicidio di una giovane ereditiera.
Sabato 25 giugno
MADRES PARALELAS Dramm. Spagna 2021, 120’
di Pedro Almodóvar, con Penélope Cruz. Due donne single si incontrano in ospedale dove stanno portando a termine gravidanze non attese. Coppa Volpi miglior attrice al Festival di Venezia 2021.
Domenica 26 giugno
ENNIO Doc. Italia 2021, 150’
di Giuseppe Tornatore, con Ennio Morricone. Un documentario sul leggendario compositore Ennio Morricone. Miglior documentario ai Nastri d’Argento e David di Donatello 2022.
Lunedì 27 giugno
OLIVIERO TOSCANI
a cura di Kiwanis Club Prato. Intervista di Stefano Coppini. Presentazione del libro “Ne ho fatte di tutti i colori”, La nave di Teseo Ingresso libero fino a esaurimento posti
Martedì 28 giugno
SETTEMBRE Dramm. Italia 2022, 110’ di Giulia Steigerwalt, con Fabrizio Bentivoglio.
Un racconto corale, delicato e poetico, che esplora le relazioni umane, la nostra natura più profonda.
Mercoledì 29 giugno, Inizio ore 21:30
IL SIGNOR FARFALLA
Presentazione del cortometraggio (25’) di Massimo Smuraglia, tratto da “Il batter d’ali di una farfalla…” di Antonio Tabucchi. Con Gianluigi Tosto. Produzione Scuola di Cinema Anna Magnani. Saranno presenti il regista, il cast, i tecnici. Ingresso libero.