once were humans

La rassegna cinematografica al parco Quinto Martini di Carmignano terminerà lunedì 29 agosto con la proiezione, in anteprima italiana, di “Once were humans”, film sloveno tratto da un testo teatrale dello sceneggiatore pratese Tommaso Santi che ha come protagonista un altro pratese, Francesco Borchi. Entrambi saranno presenti alla serata, accompagnati dal regista, Goran Vojnovic, scrittore e intellettuale sloveno molto stimato in tutta l’area balcanica, e da Moamer Kasumovic, attore co-protagonista.

“Si tratta di un film che è già uscito nelle sale slovene e che sta partecipando a importanti festival fra i quali Ischia Festival, il Best Indie Film Award di Londra, o il Festival di Budapest dove si è aggiudicato il premio per la Miglior Regia – si legge nella presentazione – Si tratta di una pellicola legata a doppio filo a Prato, visto che il soggetto è un’opera teatrale “Mele e Negri” di Tommaso Santi che il Teatro Metastasio produsse nel 2007 e dove appunto il seanese Borchi già interpretava una delle due parti principali assieme a Francesco Acquaroli”.

«Sono molto felice di poter portare questo lavoro nel mio paese natale, davanti ai miei concittadini e alla mia famiglia – spiega Francesco Borchi – in un Parco dove sono cresciuto. Con Tommaso collaboro da molti anni ed è sempre una gioia, una soddisfazione e una garanzia di valore assoluto. Anche con il regista Vojnovic avevo già lavorato più volte. Fra l’altro sono stato uno dei protagonisti del suo primo film, Piran Pirano, il lavoro che mi ha portato a conoscere tante nuove persone e modi di lavorare, e a fare esperienze meravigliose. Ero già stato qualche volta in Slovenia in tournée teatrale, ma sempre per pochi giorni. Quella è stata una bella occasione per trascorrere del tempo in paese nuovo del quale mi sono innamorato».

«In “Once Were Humans” ci sono anche altri due eccezionali attori italiani: Ninni Bruschetta e Gianluca Gobbi – continua Borchi -. Sono orgoglioso di fare parte di un cast veramente straordinario: Moamer Kasumovic è un grande amico oltre che collega; Boris Cavazza può essere definito una leggenda in Slovenia; Emir Hadzihafisbegovic ha vinto il Premio Orizzonti Miglior Attore al Festival di Venezia e infine Marusa Majer è stata premiata al Festival di Berlino. Che dire? Venite a vederci e grazie di cuore al Comune di Carmignano per questa grande opportunità».

Inizio alle ore 21, ingresso libero