Costruire un capannone a Cafaggio o un villone a La Castellina, ritirare venti lilleri quando passi da Piazza San Marco, attraversare la tangenziale che da Maliseti porta a Tavola, per fare prima. E poi gli imprevisti, ovviamente: “una famiglia di nutrie ha invaso il tuo giardino, paga 20 lilleri per la disinfestazione”.

Ebbene sì, è arrivato il “monopoli” ambientato a Prato: si chiama “Beato beato chi ha…un tetto in Prato” ed è l’ultimo gioco lanciato dalla Demoela Giochi realizzato da due pratesi, Federico Calciolari, l’autore, e Maurizio Toccafondi, l’illustratore.

Questo gioco si appresta a diventare il regalo perfetto per le famiglie pratesi, in vista dell’inverno in arrivo e le domeniche pomeriggio in casa tra amici. Le regole sono molto simili al più celebre gioco da tavolo di contrattazione e investimento: lo scopo del gioco è diventare la persona più ricca al tavolo (da 2 a 6 giocatori), investendo nei territori e cercando di fare fortuna.

La cosa che apprezzeranno in molti sono i minuziosi dettagli, che solo chi abita e ama questa città riuscirà a cogliere a pieno.

Alcuni esempi? Il primo ad iniziare la partita è l’ultimo per ordine di tempo ad aver mangiato i cantucci col vin santo. I soldi sono i “lilleri“: coniati dalla “Banca dei Fichi secchi” portano impressi i volti di alcuni dei pratesi più illustri, come Paolo Rossi, Francesco Di Marco Datini, Francesca Bertini e Curzio Malaparte. Le probabilità e gli imprevisti, qui i “Pena Po’o!” e “Bona Ugo!”, sono piene di tipicità pratesi (senza troppi stereotipi) che faranno ridere tanti giocatori e giocatrici. E poi il tabellone con tutti i principali quartieri della città, spazi culturali e luoghi iconici della città, oltre alle più celebri tangenziali che permettono a chi vuole di attraversare il tabellone da una parte all’altra.

“Prato è una città grande e molto varia – racconta nella presentazione Federico Calciolari, autore del gioco – in cui ciascun quartiere ha una forte identità e che nella sua storia antica e recente ha un punto d’orgoglio. È una città fatta di arte e cultura, ma anche di sport e di industria. La cosa più divertente è stata cercare di far stare nel gioco quanta più Prato possibile: dai sottopassi con sopra la rotonda alle sagre di quartiere, dai personaggi che hanno dato lustro alla città ai modi di dire più celebri”.

Il gioco è ora disponibile sul sito www.demoela.com e nei migliori punti vendita del territorio.