met ragazzi

Sedici spettacoli di alcune delle compagnie più rappresentative del teatro ragazzi, e poi laboratori per bambini e famiglie e incontri di formazione per adolescenti.

È stata presentata stamani la nuova stagione del “Met Ragazzi 2022-2023 – Le arti della scena per le nuove generazioni” che il Metastasio realizza in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus. La rassegna è curata da Edoardo Donatini.

Il programma di Met Ragazzi 2022-2023

12 novembre (Fabbricone) – Gretel. Un’accurata indagine sulla fragilità, il fallimento e l’utopia creata dalla Compagnia Quattrox4 attraverso un’estetica del corpo onirica e favolistica tra circo contemporaneo, danza e manipolazione di oggetti.

27 novembre (Fabbricone) – Cipì. Un progetto di Zaches Teatro che unisce il teatro di narrazione con il teatro performativo e di figura per omaggiare il maestro Mario Lodi, nel centenario della sua nascita, con il racconto delle avventure del famoso uccellino.

8-11 Dicembre (Fabbrichino) – Melodia. Robert il bambino che suonava il piano. Uno spettacolo-gioco interattivo dedicato al compositore di operette e valzer Robert Stalz, coprodotto da Teatro Metastasio e Compagnia TPO. Fa parte del progetto “L’arte per crescere”, un progetto con l’obiettivo di avvicinare le istituzioni culturali alle scuole e ai centri ricreativi sulla base di un’idea di cultura come bene condiviso, con il coinvolgimento di Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, la Fondazione Sistema Toscana/Area Cinema e Mediateca con le Manifatture Digitali Cinema Prato, la Fondazione Teatro Metastasio, la Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana/Centro Pecci, la Casa del Cinema di Prato/Terminale cinema, CNA Toscana Centro/Cinema e audiovisivo.

10-11 dicembre (Metastasio) – Il fantasma di Canterville. Ispirandosi liberamente all’omonimo racconto di Oscar Wilde, Factory compagnia transadriatica racconta ghost-storie dalle atmosfere gotiche, paesaggi sinistri e personaggi inquietanti. Fa parte del progetto “L’arte per crescere”.

18 dicembre (Fabbricone) – Nunc. Coprodotto da Teatro Metastasio di Prato/BRAT e vincitore del Premio Scenario Infanzia, un lavoro privo di testo che tratta il tema della sostenibilità ambientale attraverso una drammaturgia visiva e sonora raccontando un’avventura dal sapore mitico, in un futuro indefinito, di tre creature primitive in cerca di cibo.

14 gennaio 2023 (Fabbricone) – Oh! Gli straordinari racconti di un grande libro bianco. Uno spettacolo interattivo di Daniele Giangreco e Edoardo Nardin che ha per protagonista il famosissimo libro “Oh! Il libro che fa dei suoni” dell’autore francese Hervé Tullet, un libro che si può leggere ma si può anche abitare, giocare, ascoltare, trasformare, illuminare, lanciare, rompere, e che, solo grazie alla fantasia, trasforma il pubblico in un giocattore.

28 gennaio (Fabbricone) – Le Nid. La storia di un nido dove un giorno arriva qualcuno di nuovo con qualcosa di inaspettato, un racconto che prende vita oltre le parole, nel linguaggio universale del corpo, della musica e della danza, con l’azione scenica costruita attorno allo stupore del diverso, dell’attesa, del cambiamento. Di Progetto g.g.

25 febbraio (Fabbricone) – Game Over. Incentrato sulla paura di affrontare la fine delle cose, tra lieti fine e finali a effetto, ultime parole famose e titoli di coda, coperchi, tappi di dentifricio e francobolli, lo spettacolo di inQuanto Teatro mette in scena l’ambivalenza e la fragilità di ognuno di fronte al mistero che è la fine.

4 marzo (Metastasio) – Alice attraverso lo specchio. Lo spettacolo di teatro di figura e di attore de La Cattiva Compagnia vede la celebre bambina Alice ormai cresciuta che intraprende un viaggio alla scoperta dell’altro lato dello specchio, dove incontra gli altri da sé.

1 aprile (Fabbricone) – Il canto del coccodrillo. Teatro distinto mette in scena un lavoro di teatro d’oggetto e d’attore delicato e ironico, sulla conoscenza e l’accettazione di sé.

29 aprile (Fabbrichino) – La bella addormentata. Un testo che tenta di ricostruire cosa abbia sognato la protagonista durante gli anni in cui è stata addormentata. Di Fondazione Sipario Toscana/Riserva Canini.

6 maggio (Fabbricone) – Circolo polare artico. Avventura su un’isola di ghiaccio. Lo spettacolo degli Omini affronta i temi dell’emarginazione, la resistenza, l’amore fraterno e la capacità di adattamento attraverso i racconti di un tricheco, un gallo, un orso, due inuit e un pugno di uomini in fuga dalla civiltà, immersi in una natura sconfinata e imprevedibile.

13-21-17 maggio (Fabbrichino) – Un mondo diverso. Il racconto dell’orso. Lo spettacolo di Teatro Metastasio di Prato e Compagnia TPO porge una riflessione sul riscaldamento globale ricostruendo un viaggio sensoriale nell’Artico, dove il ghiaccio si sta sciogliendo e l’orso polare sta chiedendo aiuto.

Oltre a GRETEL, che inaugura la stagione, ci sono altri tre spettacoli di danza che rientrano in MILLEPIEDI, una rassegna nella rassegna dedicata all’espressività del corpo e studiata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus.

4 febbraio (Metastasio). POLLICINO SHOW di Artemis Danza rilegge i temi classici della fiaba in chiave contemporanea, combinando danza, illustrazioni animate e una colonna sonora di grandi classici.

25 marzo (Metastasio) – Cappuccetto Rosso. Michelangelo Campanale per La Luna nel Letto dirige i danzatori acrobati della Compagnia EleinaD per raccontare la storia della bambina dal cappuccio rosso attraverso il corpo e il linguaggio non parlato, influenzato all’immaginario dei cartoni animati di inizio ‘900.

22 aprile (Metastasio) – Esercizi di fantastica. Ispirato all’idea di Fantastica di Rodari, vicino al surrealismo degli anni ’50, all’opera di Alfred Jarry e alla patafisica, lo spettacolo di Sosta Palmizi ricostruisce un crescendo di emozioni e peripezie in cui tre personaggi riscoprono il potere della fantasia, in un continuo gioco a liberare i corpi e le menti.

Inoltre, il progetto “A cavallo dello spettacolo” curato da Siliana Fedi assicura una didattica della visione al pubblico dei più piccoli con incontri in classe prima e dopo ogni spettacolo, mentre il progetto “I fuoriclasse” organizza, da gennaio a marzo 2023, tre workshop rivolti ad adolescenti e giovani da 14 anni in su che desiderano fare esperienza di pratiche teatrali, accompagnati da Chiara Lagani (dal 23 al 25 gennaio), dalla compagnia de Gli Omini (dal 17 al 19 febbraio) e da Jacopo Braca (dal 24 al 26 marzo) (tutto il programma su www.metastasio.it).

Infine riparte anche il “Laboratorio delle arti della scena”, un percorso teatrale rivolto a bambini, ragazzi e genitori attraverso la percezione, la narrazione, la trasformazione, l’improvvisazione, il racconto, la poesia, il ritmo, l’esplorazione della voce, del corpo e del movimento nello spazio: un progetto sperimentale di scuola di teatro che si rinnova per il sesto anno, in preparazione a una vera e propria Accademia per l’infanzia. Un’intensa attività di laboratorio di arti sceniche si articolerà da novembre 2022 a maggio 2023 guidata dai docenti Pasquale Scalzi e Chiara Innocenti con, a fine corso, una presentazione al pubblico del lavoro svolto.

Maggiori informazioni sul sito del Metastasio.