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“The Menu” di Mark Mylod è un film che ribalta completamente l’idea della gioia di andare al ristorante per mangiare qualcosa di buono, e non è nemmeno l’unico film in sala a Prato, questa settimana, che ambienta situazioni surreali, grottesche, spaventose e ansiogene in una cucina.

Mark Mylod racconta la storia di Tyler e Margot, una coppia in cui lui è ossessionato dalla cucina gourmet, mentre lei non ne condivide l’entusiasmo ma accetta comunque di seguirlo su un’isola privata per mangiare a Hawthorn, un ristorante stellato guidato dallo chef di cucina molecolare Slowik come fosse una caserma. L’inappetenza di Margot irrita Slowik, Tyler assaggia e mangia tutto, e la coppia è circondata da personaggi bizzarri e portati allo stremo: l’atmosfera cambia in modo sottile, ed è questo che rende il film inquietante. C’è un segreto, infatti, in quella cucina: ed è un segreto che Slowik decide di rivelare a Margot, sempre più indisposto dalla sua mancanza di entusiasmo verso il suo lavoro.

Cinema Terminale

“Incroci sentimentali” di Claire Denis, con Juliette Binoche, Vincent Lindon.
Miglior Regia al Festival di Berlino 2022
Una donna è intrappolata tra due uomini, il suo partner di lunga data e il suo migliore amico, il suo ex amante.

Giovedì 17 novembre ore 21,15, versione originale sottotitolata
Venerdì 18 novembre ore 19
Sabato 19 novembre ore 21,15
Domenica 20 novembre ore 16,30 e 21,15
Mercoledì 23 novembre ore 21,15

“Il piacere è tutto mio” di Sophie Hyde, con Emma Thompson, Daryl McCormack
Un’insegnante in pensione, vedova, si rivolge a un’agenzia di gigolò e sceglie di incontrare Leo Grande. Tra i due nascerà un rapporto di fiducia che porterà Nancy a riscoprire se stessa.

Giovedì 17 novembre ore 19
Venerdì 18 novembre ore 21,15
Sabato 19 novembre ore 17 e 19
Domenica 20 novembre ore 19
Mercoledì 23 novembre ore 19

“Sta arrivando l’orso e altre storie” di Janis Cimermanis, Maris Brinkmanis, Evalds Lacis.
Un nuovo programma di cortometraggi della brigata dell’animazione lettone AB Studio, specializzata nell’animazione di pupazzi.
Un orso sbarca per sbaglio su un’isola seminando il panico, alcuni ricci tornati dal letargo scoprono che la foresta è diventata una città… il tema della convivenza tra uomini e animali, affrontato con uno sguardo ecologista e con tanto umorismo.
Il film fa parte della rassegna “Cinefilante”.

Proiezione unica domenica 20 novembre, ore 10,30.

“L’infinito. L’universo di Luigi Ghirri” di Matteo Parisini, con Stefano Accorsi. Documentario.
Sarà presente il regista.

La vita e le opere di Luigi Ghirri, il fotografo emiliano scomparso prematuramente nel febbraio del 1992, senza dubbio la figura più influente fra i fotografi che in Italia negli ultimi 30 anni si sono in qualche modo approcciati al genere documentario. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, il film presenta contributi inediti, immagini mai viste prima, testimonianze di chi ha collaborato con Ghirri lungo la sua carriera: Franco Guerzoni, Davide Benati, lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle, lo stampatore Arrigo Ghi, il fotografo Gianni Leone, il musicista Massimo Zamboni, e ovviamente la sua famiglia.

Proiezione unica lunedì 21 novembre, ore 21,15.

“Psycho” di Alfred Hitchcock, con Janet Leigh, Anthony Perkins.
Un’impiegata ruba quarantamila dollari e fugge. Cambia la macchina, si trova nel mezzo di un temporale e decide di passare la notte in un motel.
Versione originale sottotitolata. La proiezione fa parte della rassegna “Alfred Hitchcock. Il maestro della suspense”, a cura del Mabuse Cineclub.

Proiezione unica martedì 22 novembre, ore 21,15.

Cinema Eden

“The Menu” di Mark Mylod, con Ralph Fiennes, Anya Taylor-Joy e Nicholas Hoult.
Tyler, ossessionato dalla cucina gourmet, invita la fidanzata Margot ad accompagnarlo a Hawthorn, un ristorante stellato su un’isola privata gestito come una caserma dallo chef Slowik, esperto di cucina molecolare. Tra una portata e l’altra, circondati da celebrità, critici gastronomici e clienti abituali, Margot si renderà conto dell’ostilità del clima per prima, e rifiuterà le portate, irritando lo chef e coprendo qualcosa di orribile.

Orari
17 e 21

“Diabolik 2: Ginko all’attacco” di Marco e Antonio Manetti con Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastrandrea, Monica Bellucci e Alessio Lapice.
Il secondo capitolo cinematografico dedicato a Diabolik, il re del terrore creato dalle sorelle Giussani, è tratto dal numero 16 del fumetto e non è un sequel, ma una vera e propria nuova storia: Diabolik abbandona Eva durante una fuga dalla polizia, ed Eva si salva gettandosi nel fiume. Mentre Ginko cerca di prenderlo in trappola viene contattato proprio da Eva che, furiosa per essere stata lasciata indietro, offre all’ispettore un modo per catturare Diabolik.

Orari
17 e 21

“La signora Harris va a Parigi” con Lesley Manville e Isabelle Huppert
La signora Harris, una governante inglese, sogna di avere un vestito di Christian Dior dopo averne visto uno a casa di una delle sue clienti: il vestito non è solo un oggetto, ma il simbolo del suo bisogno di essere vista e, finalmente considerata. Dopo la scomparsa del marito, e con clienti esigenti che “dimenticano” di pagarla, la signora Harris va avanti come può, fino a decidere di patire per Parigi sfidando gli sguardi di superiorità che le rivolgono negli atelier di moda, cambiando anche le persone che incontra.

Orari
17 e 21

Cinema Centro Pecci

Giovedì 17 novembre
ore 17: “Piove”
ore 19,10: “Boiling point” versione originale sottotitolata
ore 21,15: “The great buster” versione originale sottotitolata

Venerdì 18 novembre
ore 21,15: “Boiling point”

Sabato 19 novembre
ore 16: “The great buster” versione originale sottotitolata
ore 18: “Piove”
ore 21,15: “Boiling point” versione originale sottotitolata

Domenica 20 novembre
ore 16: “Bros”
ore 18,15: “Boiling point”
ore 20,30: “Piove”

Mercoledì 23 novembre
ore 17: “The great buster” versione originale sottotitolata
ore 19,10: “Piove”
ore 21.15: “Boiling point”

Ingresso: intero 8 euro, ridotto 6 euro

“Bros”  di Nicholas Stoller, con Billy Eichner, Luke MacFarlane, Miss Lawrence
Come vive le relazioni e l’amore Bobby Lieber? Ne parla spesso, ad ogni occasione, addirittura vive di questo – è il conduttore del podcast e show radiofonico “The Eleventh Brick at Stonewall”, è il curatore del primo LGBTQ+ Museum di New York. Ma è anche quello che non riesce ad avere una relazione stabile, che vede tutti i suoi amici diventare coppie, throuple, andare a vivere insieme, avere figli. E lui rimane sempre lì, orgoglioso della sua indipendenza, dell’essere capace di scindere i sentimenti dal sesso, accettando, semplicemente, che è fatto così e basta. Poi un giorno incontra Aaron, avvocato (forse) noioso con una vita (sicuro) noiosa, e le cose cambiano: Aaron è diverso da lui e dagli altri. Cinico, solitario, palestrato, rappresenta un opposto che ammalia Bobby e che viene ammaliato a sua volta da tutto quello che Bobby è e lui non sarà mai. Come vivere questa relazione e quest’amore?

“Piove” di Paolo Strippoli, con Fabrizio Rongione, Cristiana Dell’Anna, Francesco Gheghi. Film vietato ai minori di 18 anni.
Roma è sommersa dalla pioggia. Le fogne tracimano, i tombini saltano. Incappucciati e zuppi vagano per la città Thomas e la sua famiglia. Lui, il padre, francese da tanti anni in Italia che si destreggia tra diversi lavori per tenere in piedi la famiglia; Enrico, il figlio, adolescente tutto silenzi e frasi come lame; Barbara, la figlia, bambina di sorrisi e affetto dal suo trono che è la sedia a rotelle. Non ha una moglie e una madre questa famiglia: Cristina non è sopravvissuta all’incidente che ha messo sulla carrozzina la figlia e sfregiato il figlio. Si sta rompendo, la vita di Thomas e dei suoi. Come si stanno rompendo le vite degli altri, amici, vicini, sconosciuti. Dalle fogne e dagli scarichi viene fuori una nebbia che ti entra in corpo e ti fa uscire fuori tutto il male che hai accumulato dentro. Il male che tutti hanno.

“The Great Buster” di Peter Bogdanovich, con Peter Bogdanovich, Mel Brooks, Bill Hader, Werner Herzog
Un’attenta ricostruzione biografica e una puntuale analisi critica dell’opera e della vita di Buster Keaton. Ma soprattutto un omaggio affezionato firmato da uno dei maestri della New Hollywood, Peter Bogdanovich. È attraverso la sua voce, e quella di molti altri (da Orson Welles a Quentin Tarantino), che ripercorriamo la carriera del geniale comico dall’espressione impassibile, dalle origini fino alla malinconica parabola discendente, accompagnati dalle immagini dei suoi film e dalle sue gag surreali e irresistibili.

“Boiling point” di Philip Barantini, con Stephen Graham, Jason Flemyng, Ray Panthaki, Hannah Walters, Malachi Kirby
Un triller psicologico in una cucina di un ristorante, gestita dallo chef Andy, che arriva in ritardo per il suo turno serale. Ci sono problemi con il figlio e l’ex moglie, piccole beghe fra i membri dello staff, un’ispezione sanitaria che ha trovato qualcosa che non va in cucina. Guidati dalla manager Beth lo staffi si prepara ad accogliere gli ospiti del ristorante mentre Carly, l’iuto di Andy, pensa di cambiare lavoro. A complicare ulteriormente le cose c’è l’arrivo di Alistair, mentore di Andy e celebrity chef, che porterà rivalità e tensione.



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