Una carta dei diritti poetica redatta da vari gruppi di cittadine e cittadini pratesi, appartenenti a comunità e percorsi che spesso faticano a prendere parola nel dibattito pubblico e politico. È la Costituzione Ideale della Città di Prato, presentata mercoledì 14 al Teatro Metastasio.

A scriverla sono state donne che provengono dal Centro antiviolenza “La Nara”, soci dell’Università del tempo libero, migranti, rifugiati e persone senza fissa dimora che fanno capo all’Associazione Pane e Rose, studentesse e studenti di School of Met e un gruppo eterogeneo di artisti e creativi di Prato.

Ecco i 66 articoli che la compongono.

1. Tutti gli esseri umani nascono liberi e diversi.
2. Ognuno ha diritto a realizzare le proprie aspirazioni nel rispetto degli altri.
3. Tutti hanno diritto a un tetto sulla testa, all’acqua calda e all’energia elettrica.
4. Tutti hanno diritto al proprio spazio fisico e mentale.
5. Il tempo è importante e nessuno ha diritto di rubarlo (tantomeno la burocrazia e la pubblicità).
6. Le leggi devono essere comprensibili a tutti, anche a chi non ha studiato.
7. Tutti dovrebbero essere gentili, specialmente se stanno svolgendo un servizio pubblico.
8. Tutti hanno diritto di prendere il caffè gratis.
9. Tutti hanno diritto a non avere le idee chiare.
10. Tutti hanno diritto alla felicità.
11. Tutti hanno diritto ad avere un parco sotto casa.
12. Tutti hanno diritto al silenzio, ma si può strillare in strada una volta alla settimana.
13. Tutte le persone che si sentono inadeguate hanno diritto di cittadinanza nella Città Ideale.
14. L’inno della Città è qualunque suono riprodotto da Roberto con le sue casse mentre passa per la strada.
15. Ognuno ha diritto di andare dove vuole.
16. Tutti hanno diritto di prendere l’autobus senza aspettare.
17. I trasporti pubblici devono essere gratuiti per chi è in difficoltà.
18. Le persone disabili hanno diritto di spostarsi come tutti. Le barriere architettoniche vanno abbattute.
19. Cittadini stranieri e apolidi hanno gli stessi diritti di chi nasce nella Città, nessuno escluso.
20. Chiunque arriva da un paese straniero ha diritto a un corso di lingua per potersi integrare.
21. Tutti hanno diritto al lavoro, ma la vita non è soltanto lavoro.
22. Tutti hanno diritto di scegliere il lavoro che preferiscono, senza essere obbligati a svolgere occupazioni che odiano solo per poter sopravvivere.
23. Nessuno dovrebbe morire sul posto di lavoro.
24. Tutti dovrebbero prendersi cura di qualcuno o qualcosa.
25. È garantito il diritto ad essere sensibili.
26. È garantito il diritto alla rabbia, qualora non scada in violenza fisica, verbale o psicologica.
27. Tutti hanno diritto di non essere abbastanza.
28. Tutti hanno diritto di morire, ma non è un obbligo.
29. Lo sport nazionale è la caccia al luogo comune.
30. Non ci sono più le mezze stagioni.
31. Il carcere deve sempre tendere al reinserimento e garantire un ambiente non lesivo della dignità della persona.
32. La salute è un diritto di tutti, a prescindere dalle condizioni economiche.
33. Si consiglia vivamente di praticare l’empatia.
34. Gli animali hanno diritto a una vita felice.
35. Gli anziani hanno diritto ad essere accuditi e amati.
36. Arte significa libertà: deve essere autonoma e non condizionata dal potere.
37. L’esperienza della lettura è vivamente consigliata.
38. Le sale teatrali non vanno considerate “luoghi di culto” ma non andarci è peccato.
39. Si fa obbligo di scrivere almeno una cosa bella al giorno.
40. La violenza non è tollerata.
41. La tolleranza, se ipocrita, può essere violenta.
42. La guerra, macello dei corpi, è bandita dalla Città.
43. Prato rigetta il patriarcato e ne promuove il superamento.
44. Nessuno ha il diritto di far vivere qualcun altro in uno stato di paura.
45. Nessuno ha il diritto di manipolare gli altri.
46. Tutti hanno diritto di essere ascoltati.
47. Tutti hanno diritto di non capire.
48. Tutti hanno diritto di avere dei dubbi.
49. Ognuno ha diritto di scegliere il proprio stile di vita.
50. I figli non sono una proprietà.
51. Tutti hanno diritto al dissenso.
52. Tutti hanno diritto a un abbraccio.
53. Ogni contatto tra i corpi si basa sulla reciprocità.
54. Tutti hanno diritto al desiderio.
55. Ognuno ha diritto di avere il corpo che ha.
56. Ognuno ha diritto di avere il corpo che desidera.
57. La Città Ideale tutela l’infanzia perché lì risiedono i desideri di domani.
58. Bambini e bambine hanno diritto di crescere senza modelli imposti.
59. Se un bambino veste di rosa e una bambina gioca con i mostri saranno affari loro.
60. Donne e uomini sono pari davanti alla legge, nella famiglia, nell’istruzione, nel lavoro e nella retribuzione.
61. Il cambiamento è l’unica legge immutabile dell’Universo. La Città Ideale di Prato consiglia vivamente di farsene una ragione.
62. Tutti devono poter partecipare al cambiamento senza esserne travolti.
63. Tutti hanno diritto a una vita tranquilla.
64. Tutti hanno diritto di allungare o accorciare il tempo.
65. Ogni tanto si ha il diritto di essere irriverenti.
66. Ognuno ha diritto di riempire l’articolo 66 come vuole.