Settembre Prato è Spettacolo
Foto di Simone Ridi

Mentre nelle altre città toscane risuona l’arrivo di grandi artisti internazionali, sull’estate musicale pratese tutto ancora tace. Ma le cose sono in movimento e come ogni anno, tra febbraio e marzo, verranno definite più o meno in dettaglio, anche se le aspettative per il 2023 non possono essere migliori di quelle dello scorso anno.

Lo spiega l’assessore alla cultura Mangani. «Quello dell’amministrazione e dell’assessorato alla cultura sarà un atteggiamento prudenziale – dice – il nostro bilancio non sarà al livello di quello dell’anno scorso e a questo dovremo aggiungere l’incognita consumi delle istituzioni culturali (Metastasio, Pecci ndr) negli ultimi mesi. Detto questo, rimane l’impostazione che abbiamo adottato negli ultimi anni e cioè quella non di selezionare e organizzare in proprio eventi ma di sostenere chi ha un progetto».

Tra gli altri, Mangani si riferisce ai tre maggiori eventi degli ultimi anni, ovviamente il Settembre Prato è Spettacolo e poi l’Off Tune a Officina Giovani e il Monteferrato Festival. Ancora, comunque, non c’è niente di certo perché il bando per i contributi – attualmente l’amministrazione ne sta redigendo uno nuovo – uscirà solo nella seconda metà di febbraio. E se non si ha la certezza dei contributi, poco si può organizzare. Comunque si, l’Off Tune Festival è in via di organizzazione. Lo dice l’assessore e lo sostiene, in modo forse più cauto, anche Alberto Castellani di A-Live: «La volontà di organizzare la seconda edizione c’è tutta – dice infatti Castellani – adesso stiamo valutando insieme all’amministrazione la presenza di tutti i presupposti per fare una seconda edizione all’altezza della prima».

Molto più chiara la situazione per il Settembre Prato è Spettacolo, che nel 2023 vedrà il Garibaldi, la nuova sala aperta da qualche mese, fare da sponda alla programmazione del Settembre con una serie di eventi collaterali come mostre e film musicali a tema. Il festival rimane in piazza Duomo e ogni ipotesi di spostamento sembra tramontata. «Ancora ovviamente non possiamo fare nomi – esordisce Francesco Fantauzzi di Fonderia Cultart – possiamo però dire che la formula sarà molto simile a quella dello scorso anno con due artisti internazionali e il resto italiani. Ci sarà di nuovo anche una serata più “danzereccia” come fu quella di Deejay Time. Il festival comincerà il 29 agosto e terminerà il 5 settembre».

L’estate pratese sembra doversi privare di uno dei luoghi musicali più belli del centro storico: il chiostro di San Domenico. Al momento infatti non sembra esserci in programma alcun tipo di evento. Molto denso invece sarà il calendario dell’anfiteatro di Santa Lucia dove, spiega Fantauzzi, «Tornerà un programma di concerti da metà giugno a metà luglio e dove si terrà anche l’edizione estiva del Comedy Club e tornerà minifestival musicale che l’anno scorso portò a Prato i Modena City Ramblers».


Per finire, si vocifera di un altro festival, tutto ancora da definire, che dovrebbe tenersi nel mese di giugno nello spazio che ogni anno ospita la fiera a Mezzana. Vi diremo di più nelle prossime settimane.