Il 7 marzo 1944 è il giorno dello sciopero generale del distretto tessile e della successiva deportazione “di coloro che furono arrestati, per motivi politici, attraverso rastrellamenti indiscriminati che colpirono anche chi con lo sciopero non c’entrava nulla – si legge sul sito del Museo della Deportazione e Resistenza – Di fatto nel vasto distretto tessile di Prato si scioperò ovunque e il 7 marzo, sulle rovine di un violentissimo bombardamento alleato, cominciò la “caccia all’uomo”. Passanti, curiosi, operai che tornavano o andavano a lavorare furono bloccati e arrestati. Molti di loro poi finirono a Mauthausen”.

Per l’ottantesimo anniversario di quel giorno, il Museo della Deportazione e Resistenza in collaborazione con ANED Prato e con il sostegno del Comune di Prato, lanciano il podcast “Prato: memorie di famiglia”, che raccoglie le interviste ad alcuni familiari di ex deportati pratesi con l’obiettivo, si legge nella presentazione di “Mantenere viva la memoria della deportazione pratese e trasmettere alle giovani generazioni una storia che ha visto protagonista tutta la nostra comunità, come vittime o come carnefici”. I primi protagonisti di “Memorie di famiglia” saranno Virginia Gacci, Maurizio Magnolfi, Giuliano Cecchi, Domenico Santi e Giancarlo Biagini.

Il podcast, realizzato da Lorenzo Tempestini, sarà disponibile sul sito del Museo della Deportazione e Resistenza dal 7 marzo, giorno in cui verrà presentato al pubblicato alla Lazzerini (ore 11) in un evento dal titolo “Lo sciopero generale e la deportazione tra storia e memoria”, a cui parteciperanno Simone Mangani, assessore alla Cultura del Comune di Prato, Aurora Castellani, presidente Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza, Gabriele Alberti, presidente ANED Prato, Angela Riviello, presidente ANPI provinciale, Lorenzo Pancini, segretario generale CGIL Prato. Modera Enrico Iozzelli del Museo della Deportazione. Con Giancarlo Biagini, storico presidente di ANED Prato e figlio di Diego Biagini, deportato a Mauthausen dopo gli scioperi, viene poi presentato il volume “Buchenwald” realizzato da ANED Prato. Ingresso libero.