Dopo una bella prima edizione, torna a Campi Bisenzio il Festival italiano di letteratura working class, organizzato da Edizioni Alegre e dal Collettivo di fabbrica Gkn – insieme alla Soms Insorgiamo – con la collaborazione dell’Arci Firenze e la direzione di Alberto Prunetti.

Quest’anno il festival, realizzato grazie anche al sostegno di oltre 400 crowdfunders, dura tre giorni e ospita nomi del calibro di Valeria Parrella, Massimo Carlotto, Loredana Lipperini, Wu Ming 4, Claudia Durastanti, Simona Baldanzi, solo per citarne alcuni, più una nutrita schiera di autori e studiosi provenienti da mezza Europa.

Un festival in cui si parla di letteratura, quella della classe lavoratrice – giusto per tradurre in italiano working class – e facendolo si fa gesto politico in un luogo, l’ex Gkn, che da tempo racconta una storia di lotta e giustizia sociale che ha fatto il giro del mondo. Date un’occhiata al programma qui sotto.

Maggiori informazioni qui.

Il programma

Venerdì 5 aprile

Ore 17.30 – Non siamo qui per intrattenervi
Presentazione del programma del Festival: Giulio Calella (Edizioni Alegre), Alberto Prunetti (Direttore del Festival), Francesca Di Marco (Soms Insorgiamo), Collettivo di fabbrica Gkn

Ore 18.30 – Geografie working class #1 – La trilogia di Copenaghen di Tove Ditlevsen
Claudia Durastanti (Scrittrice), Valeria Parrella (Scrittrice), Nicklas Freisleben Lund (Studioso di letteratura working class danese, University of Southern Denmark).

Ore 21.00 – Linguaggi working class #1 – Le subalterne possono parlare?
Brigitte Vasallo (Autrice di Linguaggio inclusivo ed esclusione di classe), Sara Farris (Sociologa, Goldsmiths University di Londra), Eugenia Prado Bassi (Scrittrice cilena, autrice di (D)istruzioni d’uso per una macchina da cucire), Giusi Palomba (Scrittrice e traduttrice).

Ore 22.30 – Altre riparazioni
Storia e lotte delle Officine Grandi Riparazioni di Bologna. Spettacolo teatrale con Donatella Allegro e Stefano D’Arcangelo (Con il sostegno di Afeva ER)  

Sabato 6 aprile

Ore 10.30 – Linguaggi working class #2 – Poesia operaia italiana negli anni Settanta
Ferruccio Brugnaro (poeta e operaio del Petrolchimico di Porto Marghera), Sandro Sardella (poeta, operaio e fondatore della rivista Abiti lavoro), Giovanni Garancini (Fondatore della rivista Abiti lavoro). Coordina: Emily Zendri (Edizioni Alegre).

Ore 12.00 – Geografie working class #2 – La letteratura working class svedese
Magnus Nilsson (Studioso di letteratura working class svedese, Malmö University), Henrik Johansson (Fornaio-scrittore della della Föreningen Arbetarskrivare, Society of the working class writers).  Coordina: Alberto Prunetti (Direttore del Festival)

15.00 – Geografie working class #3 – La working class in lingua romanza (Francia, Spagna, Italia)
Annalisa Romani (Traduttrice di Françoise Ega, Didier Eribon ed Édouard Louis), Layla Martinez (Scrittrice spagnola, autrice de Il Tarlo), Stefano Valenti (Scrittore, autore de La fabbrica del panico). Coordina Alberto Prunetti (Direttore del Festival).

16.30 – Geografia working class #4 – La letteratura working class britannica. Presentazione di Come ho ucciso Margaret Thatcher.
Anthony Cartwright (Autore), Wu Ming 4 (Scrittore), Loredana Lipperini (Scrittrice e conduttrice radiofonica).

Ore 18.00 – Tavola rotonda su editoria, classe operaia e lotta di classe
Massimo Carlotto (Scrittore), Luca Dall’Agnol (Sindacalista tipografia Grafica veneta), Silvia Gola (RedActa, sindacato di chi lavora con i libri), Francesca Coin (Sociologa). Coordina: Simona Baldanzi (scrittrice)

Ore 21.30 – Ferro
Reading degli operai e operaie Gkn dai libri La prima cosa fu l’odore del ferro di Maria Luce Possentini e La terra del ferro di Pasquale Pinto.

Domenica 7 aprile

Ore 10.30 – Linguaggi working class #3 – La poesia operaia cinese
Giusi Tamburello (Studiosa di Lingua e letteratura cinese, Università degli studi di Palermo), Federico Picerni (Studioso di Letteratura cinese, Università di Bologna). Coordina: Pietro Cardelli (Arci Firenze)

Ore 12.00 –  Geografie working class #5 – La proletarian literature negli Stati uniti degli anni Trenta
Andrea Olivieri (Traduttore e curatore di Dynamite! di Louis Adamic), Alessandro Portelli (Studioso di letteratura angloamericana, Università Sapienza di Roma). Coordina: Ornella De Zordo (Studiosa di letteratura inglese, Università di Firenze)

Ore 14.30 – Linguaggi working class #4 – Graphic novel di classe
Sonia Maria Luce Possentini (Autrice de La prima cosa fu l’odore del ferro), Emiliano Pagani (Ex operaio metalmeccanico, autore come sceneggiatore di Don Zauker e di Nemici del popolo). Coordina: Simona Baldanzi (Scrittrice).

Ore 16.00 – Geografie working class #6 – La fabbrica dei sogni di Campi Bisenzio
Fiamma Negri legge alcuni brani da La fabbrica dei sogni, Valentina Baronti (Autrice), Alberto Prunetti (Direttore del Festival), Francesca Coin  (Sociologa), Salvatore Cannavò (Edizioni Alegre), Cristina Trinci (Bibliotecaria, Organizzatrice del Premio Il pane e le rose), Giulio Calella (Edizioni Alegre), Collettivo di fabbrica Gkn.