Foto anteprima di -Rita-👩‍🍳 und 📷 mit ❤ da Pixabay

Un protocollo d’intesa che porterà a sperimentare la coltivazione del luppolo a Prato con l’obiettivo di far nascere una vera e propria filiera locale.

È quello firmato mercoledì 28 maggio da Comune di Prato, Provincia di Prato, PIN – Polo Universitario Città di Prato, Istituto Francesco Datini, Rete di imprese Luppolo made in Italy, Birrificio i Due Mastri, Azienda agricola Tra Bosco e Stelle.

“I soggetti firmatari si impegneranno a portare avanti questa importante iniziativa per implementare una strategia condivisa per lo sviluppo di una filiera del luppolo pratese – si legge nella nota – Lo si farà realizzando un luppoleto sperimentale con finalità didattiche, formative, di accrescimento delle competenze e conoscenze sulla filiera specifica e di ricerca. Da questo nascerà una vera e propria filiera sperimentale del luppolo, che potrà avere effetti positivi sull’intera filiera della birra artigianale prodotta a Prato”.

Come funzionerà

“L’Azienda Agricola Tra Bosco e Stelle, fortemente motivata a dare il via a questo progetto sperimentale, si occuperà di supportare la coltivazione di un luppoleto sperimentale sul territorio pratese all’interno dei terreni dell’Istituto Tecnico Agrario Datini – continua la nota – aprendo le porte a nuove opportunità di crescita per gli studenti dell’istituto e diversificando l’offerta formativa. Il Birrificio I Due Mastri si impegneranno a sperimentare così il luppolo all’interno dei propri processi produttivi. Infine la Rete d’imprese del Luppolo Made in Italy metterà a disposizione le competenze tecniche e agronomiche per lo sviluppo delle coltivazioni del luppolo a livello locale”.

“Il PIN Polo Universitario Città di Prato tramite il proprio laboratorio ARCO fornirà il supporto tecnico scientifico in relazione alla qualità merceologica delle produzioni e il rafforzamento e promozione della filiera birra a livello locale; contribuirà a realizzare prodotti scientifici e pubblicazioni sulla sperimentazione; garantirà il supporto tecnico-scientifico al Comune di Prato nel coordinamento del tavolo tecnico di gestione del presente protocollo, assicurando un rapporto costante con l’Amministrazione comunale e gli altri partner, per permettere lo scambio di informazioni sulle opportunità di finanziamento relative ai settori individuati come prioritari e strategici, mettendo a disposizione competenze e personale per raggiungere i fini delle progettualità”.

L’iniziativa è nata grazie al tavolo sull’agricoltura urbana sostenibile di “Prato Circular City”, promosso a partire dal 2023 dal Comune di Prato.

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