Alla scoperta dell’Oasi WWF Val di Rose

Di solito, l’Oasi WWF Val di Rose a Sesto Fiorentino è visitabile solo su prenotazione. Domenica 28 aprile invece, in occasione della Festa delle Oasi, sarà accessibile a chiunque con visite guidate con partenza ogni 45 minuti dalle 10 alle 12,15.

L’area protetta Val di Rose è nata dalla collaborazione tra l’Università di Firenze e il WWF (qui c’è tutta la storia) ed è finalizzata, si legge nella presentazione, “alla tutela degli uccelli migratori e di varie specie di anfibi in una zona difficile e naturalisticamente critica come la Piana Fiorentina. Si tratta di un’area su cui, fra l’altro, pende la minaccia del progetto di ampliamento dello scalo aeroportuale fiorentino, progetto che ne comporterebbe la completa distruzione”.

L’oasi Val di Rose è nata durante la costruzione del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino (1996) ed è la prima area protetta istituita nella Piana Fiorentina, cui poi avrebbe fatto seguito l’Oasi di Focognano (1998). Oggi l’Oasi Val di Rose “comprende molti ambienti umidi a carattere sia stagionale che perenne, oltre che un lungo percorso per le visite; quest’ultimo attraversa tutta l’area, fino a raggiungere due osservatori posti sui lati del bacino meridionale”.

Domenica 28 aprile i volontari del WWF saranno a disposizione per approfondire le tematiche relative alla tutela e alla ricostruzione degli ambienti naturali nella Piana Fiorentina. 

Alle 10:30 è previsto un momento “istituzionale” con presenza dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Sesto F.no e della Prorettrice dell’Università di Firenze Prof.ssa Debora Berti.

Si consiglia di portare un binocolo (ma ve ne saranno anche di messi a disposizione dall’oasi) e una scorta personale di acqua. Il sentiero permette anche l’accesso alle persone diversamente abili. Il ritrovo è all’ingresso dell’Oasi WWF Val di Rose, nel Comune di Sesto Fiorentino, in via Carlo Alberto Funaioli, accanto al Polo Scientifico Universitario.