“Notti di mistero” è la rassegna di incontri dedicati alla narrativa gialla “con autori del territorio che hanno ambientato le loro storie a Prato, Firenze e Pistoia”, si legge nella presentazione. A condurre le serate e a dialogare con gli autori saranno Francesca ed Emanuele Vattiata, curatori della rassegna.
Giovedì 14 settembre, vedrà come ospite Pier Paolo Giusti, fiorentino, svolge l’attività di psicologo e psicoterapeuta in ambito clinico ma da qualche anno si dedica con successo alla scrittura di gialli. A Villa Giamari Giusti porta tre dei suoi ultimi lavori, edizioni Porto Seguro, “La cura della follia” (2021), “Una cosa per pochi” ( 2022) e “Fiori di ciliegio nella notte” (2023) con protagonista l’ispettore Davide Zordi che nel primo romanzo indagherà sul caso del cadavere di una donna da tempo ospite di una clinica psichiatrica. L’ispettore Zordi, ancora impegnato nel risolvere gli strascichi dell’indagine de La cura della follia, in “Una cosa per pochi” deve far chiarezza su una setta sanguinaria affiancato nuovamente dall’esperta di storia dell’arte Cristina Borghes. Infine, “Fiori di ciliegio nella notte” ci portano nel Giappone degli anni Cinquanta, dove Aruki Katou, un ex cuoco dell’esercito imperiale, dovrà fare i conti con i fantasmi del passato.
Giovedì 21 settembre i fratelli Vattiata saranno in dialogo con Sandro Malucchi, sindacalista pratese della Cgil, che presenterà “L’ultima verità sulla morte” (Eccoci edizioni 2021).La crisi economica dell’ultimo decennio spinge Prato e i suoi abitanti verso una mutazione antropologica dai tratti violenti. Andrea Solimani, dovrà indagare su un caso che riaffiora dal recente passato. Della morte del suo migliore amico, qualcuno sospetta un omicidio e chiede un’indagine cui non potrà sottrarsi.
Giovedì 28 settembre Laura Vignali presenta “Gianluigi Ramazzini e il mistero dei fermodellisti suicidi” (C&P Adver Effigi edizioni, 2021). Gianluigi Ramazzini, agiato rappresentante di modelli ferroviari, si trova a indagare su un duplice suicidio che ha sconvolto il variegato mondo dei fermodellisti pratesi. Chiude la rassegna “in giallo”
Martedì 3 ottobre Silvia Giobbi chiude la rassegna con “Rock’ n’ Roll Noir I misteri e le relazioni e gli amori del Club 27” (Arcana editore, 2016) Il talento straripante di giovani musicisti che sono riusciti a tradurre in musica il loro modo di sentire la vita, ma che, allo stesso tempo non hanno saputo dominare il demone della loro grandezza artistica. Sette morti tragiche, tutte a 27 anni, quello che è stato definito il Club 27, che hanno loro malgrado donato una vita eterna a per il mondo musicale, in particolare del Rock’ n’ Roll. Durante la serata saranno eseguiti brani dal vivo dal musicista Riccardo Mori.