Due giorni di incontri e di ospiti di rilievo per riflettere sulle trasformazioni economiche, sociali e culturali che hanno investito e investono la città di Prato. Prato in translation – chiaro riferimento al film Lost in traslation – si propone di scattare una fotografia delle dinamiche cittadini per poi guardare ai possibili scenari futuri. Qui l’intervista al curatore del convegno, il sociologo pratese Andrea Valzania.
«Da alcuni decenni la città è stata attraversata da processi globali che ne hanno progressivamente ridisegnato tratti distintivi e caratteristiche morfologiche – spiega Andrea Valzania, curatore dell’evento e membro del comitato scientifico dell’Urban Center – queste complesse trasformazioni necessitano oggi di essere tradotte (e ri-tradotte), conosciute, interpretate, data anche la velocità con la quale si sviluppano e mutano nel tempo».
“Il workshop si propone di analizzare e discutere gli scenari futuri a partire da una serie di studiosi che, a vario titolo e con approcci diversi, hanno studiato Prato o problemi di altre realtà territoriali comparabili a Prato”, si legge nella presentazione.
“La mattina del 13 giugno sarà dedicata a cercare di fotografare ciò che sta succedendo, presentando una serie di recenti ricerche e analisi sui principali cambiamenti della struttura economico-sociale e della struttura urbana. A partire dall’intervento di Filippo Barbera, sociologo presso l’Università di Torino e autore del volume in uscita per Laterza “Le piazze vuote. Ritrovare gli spazi della politica”, il pomeriggio dello stesso giorno sarà invece dedicato a riflettere sugli spazi dei luoghi e sugli spazi della politica, entrambi divenuti o percepiti come sempre più ridotti e limitati rispetto alla forza dei processi astratti globali. Seguirà aperitivo con selezione musicale a cura della dj Chemisier”.
“La mattina del 14 sarà invece dedicata ad uno dei processi che maggiormente hanno cambiato e stanno cambiando la città, ovvero le migrazioni globali – conclude la presentazione – il taglio della sessione, tuttavia, concentra l’attenzione sulle giovani generazioni con background migratorio, provando a riflettere sul ruolo che possono avere nel futuro della città”.
Gli incontri si terranno nella sala cinema del Pecci. La due giorni sarà trasmessa in diretta video sui canali del Centro Pecci.
Il programma completo di Prato in translation