“Ritratti e autoritratti – Ricerca del sé e dell’altro” è la prima delle cinque mostre del progetto Invisita, il percorso formativo gratuito organizzato da CUT | Circuito Urbano Temporaneo e Forme Arte Contemporanea in collaborazione con la Consulta dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, allo scopo di fornire a studentesse e studenti strumenti, metodologie e prassi legate alla pratica curatoriale artistica contemporanea.
Curata da Chiara Berardi e Sara Vigorito, “Ritratti e autoritratti” espone le opere di Bianca Gandolfo, Ines Mori e Kejsi Nuraj.
“La figura del curatore rappresenta oggi uno dei ruoli chiave all’interno del sistema dell’arte contemporanea – si legge nella presentazione del progetto – seguendo ogni fase della creazione di una mostra esso si pone infatti come strumento di mediazione che facilita o rende possibile il dialogo tra artista e fruitore. Tuttavia, nonostante il proliferare dell’offerta formativa connessa agli ambiti creativi e in particolare a questa professione, si riscontra una sempre maggiore difficoltà da parte di studenti e studentesse a trovare mezzi e spazi per fare esperienza diretta, restando così relegati per anni nel ruolo di osservatori passivi. Il progetto Invisita ha saputo rispondere a tale criticità attraverso la creazione di nuove reti, pratiche e dispositivi che mettono in comunicazione il sistema delle istituzioni culturali, degli enti no profit e della formazione – si legge ancora – offrendo la possibilità a giovani artiste, artisti, curatori e curatrici, di confrontarsi con spazi e pubblici e finalizzando in azioni pratiche la componente teorica acquisita”.
Il progetto, curato da Silvia Bellotti, Stefania Rinaldi, Erica Romano e Viola Pierozzi ha coinvolto dieci studentesse provenienti dal corso di Curatela Artistica dell’Accademia di Belle Arti di Firenze (Chiara Berardi, Clelia Cresti, Eva Del Sorbo, Aleksandra Lisek, Giulia Liserre, Dolores Martin, Giulia Moneti, Anna Rippa, Alexa Selva e Sara Vigorito) le quali, dopo una prima fase di formazione, hanno individuato quindici artiste e artisti attraverso la pratica dello studio visit, ovvero il confronto diretto con l’artista nel suo ambiente di lavoro, e sviluppato una ricerca critica sulla loro poetica.
Nella seconda e ultima parte del percorso formativo, in programma tra Settembre e Dicembre 2023, le studentesse, supportate dalle curatrici del progetto, avranno la possibilità di finalizzare il processo curatoriale attraverso l’ideazione, progettazione e realizzazione di cinque mostre collettive degli artisti e artiste selezionati all’interno degli spazi di Officina Giovani, TranSpace e Materiale project room a Prato.
Ritratti e autoritratti è visitabile fino al 12 settembre su prenotazione a Officina Giovani e a Materiale Project Room in via Santa Trinita 71.