Cosa fanno i più giovani quando guardano incantati i propri smartphone? Di cosa parlano fra loro? Cos’è che li entusiasma, e quali sono i loro consumi culturali?
Vincenzo Marino indaga le passioni e i trend della cosiddetta “Generazione Z” – quella che comprende i nati fra i tardi anni Novanta e l’inizio degli anni Dieci – esplorando con sincera partecipazione ma anche con sguardo critico e disincantato i meccanismi dei nuovi media e della celebrità digitale. Meccanismi spesso impenetrabili per le generazioni precedenti, subito retrocesse a “boomer” (“sei vecchio, non puoi capire”). Ed è proprio nell’intrattenimento online e nella costante interazione con i social network – da Instagram a TikTok, da Twitch a YouTube – che la Gen Z trova uno specchio di sé e vede racchiuso il proprio universo contenutistico o meglio il proprio content. Tra chi trasmette in diretta streaming durante il sonno, capre promosse a influencer e panini virali, “Sei vecchio” racconta una generazione, attraverso storie che colgono lo spirito del tempo più di quanto immaginiamo – e che rischiano, talvolta, di somigliare a distopie grottesche.
Vincenzo Marino (1986) è autore e content strategist, si occupa di cultura digitale, musica e nuovi media; collabora e ha collaborato con diverse testate (vice, Rivista Studio, Esquire), e gestisce la newsletter “Zio” attraverso la quale indaga i consumi culturali e i trend della Generazione Z.