Dimenticatevi Antonella Clerici e Benedetta Parodi: nell’appartamento di “Suicide Kitchen” si insegna soltanto cucina al limite del trash e del low-cost.

Quattro ragazzi, una telecamera e la voglia di provare, sperimentare ricette che sicuramente mettono a dura prova l’apparato digerente. E’ sbarcato sul youtube un nuovo format culinario targato Prato che sta girando su tante bacheche da qualche settimana. Un programma di “pornografia alimentare”, come lo descrivono gli ideatori ventinovenni, nato per conciliare l’amore per la cucina trash  e le ristrettezze economiche che si trovano a vivere. Le riprese sono iniziate un mese fa e vengono effettuate all’interno dell’appartamento dove tre degli ideatori convivono. “Suicide Kitchen” vuole stimolare l’appetito perché, come si legge dalla pagina facebook della trasmissione “stimolare l’appetito vuol dire esprimere affetto verso gli altri e convivere esperienze e speranze, tra i fornelli di una cucina sporca di grasso bruciato”. Sul web si trovano già tre puntate, in ognuna almeno una ricetta spiegato da un presentatore barbuto, che sbaraglia ogni canone a cui siamo abituati nelle varie trasmissioni televisive.

Di seguito trovate i link delle prime tre puntate messe online. Vi diamo un’anticipazione sulla quarta che sta per uscire: il tema principale sarà la cucina orientale.

La prima

La seconda

La terza

Qui trovate il sito
Qui trovate la pagina Facebook di “Suicide Kitchen”