Marina Shifrin, una giornalista di 25 anni, ha deciso di far vedere al suo capo quanto è contenta di licenziarsi. Ha girato un video, lo ha pubblicato su Youtube e ha sbancato.

Il video di Marina Shifrin è diventato virale (in 3 giorni più di 4 milioni di visualizzazioni) perché non capita certo tutti i giorni che qualcuno giri un video per far vedere al proprio capo quanto è contento di licenziarsi.

Poi c’è l’altra faccia della medaglia. Il video è diventato virale anche e soprattutto perché non capita tutti i giorni che un giornalista abbandoni il proprio posto di lavoro perché non ne condivide i metodi e la china che ha preso. Un lavoro per cui negli ultimi anni aveva sacrificato tutto, tra l’altro: tempo, energie e relazioni sociali. Ma chi glielo ha fatto fare?

Ma proprio per questo le dimissioni in mondo visione sono entrate di diritto nella grande discussione sull’informazione dell’era digitale e su quali strade questa stia imboccando. “Al mio capo importano solo i click” dice nel video la Shifrin.

E poi ha spiegato tutto in un lungo articolo dal provocatorio titolo Il giornalismo è morto (per me). Ha spiegato, per esempio, il grande rispetto che ha per il proprio capo e nella spiegazione c’è tutto il suo punto di vista sul giornalismo dei nostri giorni.

My boss is a brilliant writer. My respect for him is boundless. He is a journalist who has become a successful and wealthy businessman. As a businessman it is his main objective to make revenue. How do you make revenue? Clicks. Remember? Clicks are King. So that is why this smart businessman, who has unmatched journalistic talent and writing skills that I can only dream of, wrote a piece about Justin Bieber’s mustache last week. HIS MUSTACHE for christ sake.

E contro la tirannia dei click e degli articoli “fuffa” avanza due soluzioni. Ironiche, ma mica tanto.

1. Jog to the nearest grocery store, newspaper stand or teenager’s bedroom and pick up a magazine. Why not burn calories and brain cells at the same time! You can even buy it and invite friends over. Lord knows that industry needs the extra eyes. Use your mouth to communicate how you feel about Lindsay Lohan’s butt hole.

2. Okay, if you don’t have the time or energy for option 1. I have another solution. At least do this much: For every fluff-piece you click on, click (and preferably read) two well-reported, intelligent and long-form news stories.

Un video la cui diffusione ha subito innescato l’effetto parodia. Come questo qui sotto, realizzato da una casalinga.

2 ottobre 2013. L’azienda da cui Marina Shifrin si è licenziata non ha fatto però passare troppo tempo e ha risposto con la stessa moneta. Ecco il video.