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7. Vigili urbani.

via Il Resto del Carlino
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Prato è una città difficile. C’è sempre qualche fila che fa arrivare tardi agli appuntamenti e quando finalmente se arrivato tardi e te ne torni mesto alla tua auto, capita spesso di trovare il vigile o la multa. E allora scoppia la furia perché lo vede anche un bambino che messa con attenzione sul marciapiede la tua auto non dava fastidio a nessuno.

6. Degrado.

via lanazione.it
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Quello che non è degrado è semplicemente quello che non viene definito degrado.

5. Immigrati.

 lilacatania.it
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A Prato gli immigrati non sono tutti uguali. Vengono distinti tra immigrati semplici e cinesi. Gli immigrati semplici vengono divisi a loro volta in innocui e poveracci, in pericolosi e delinquenti, con prevalenza di queste due ultime categorie.

4. La Sinistra.

pixabay.com
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Quella pratese, quella rimasta al governo fino al 2009. Le cui spalle vengono caricate di tutte le colpe che hanno portato a questo presente fatto di degrado, cinesi e crisi economica che così poco piace agli abitanti della città. Ma è un caso, conta solo il “chi governava prima”.

3. Governo

via meridiananotizie.it
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Il pratese vuol essere rispettato, si sa. E quando non lo si ascolta è impossibile che si senta rispettato. Facile poi che la situazione degeneri.

2. Il governatore Rossi.

enrico_rossi
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New Entry! Fino a ieri se ne sarebbe stato comodo comodo in fondo alla classifica o quasi. Invece gli è bastata una frase, una sola, per inimicarsi tutta Prato in un colpo solo. Compresi i propri compagni di partito, cui si son rizzati i capelli non appena lo hanno sentito favorevole a dare la cittadinanza italiana agli immigrati cinesi di Prato. Insomma, Rossi è diventanto di colpo un eretico in piena regola.

1. Cinesi.

alleanzacittadina.it
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Sono il groppo allo stomaco dei pratesi, il dente bacato della loro masticazione. Quindi l’origine indiscussa di tutti i mali della città: dalle buche stradali alle frodi fiscali, dalle ‘bombe d’acqua’ alla degenerazione dei costumi trai giovani. A nulla servono terapie e incantesimi. Non se ne vanno. Cosa che condanna il pratese ad una digestione lenta e soprattutto dolorosa.