I giardini della passerella sono uno dei pochi angoli del centro storico dove è possibile sfuggire al caos cittadino. I bambini possono giocare senza pericoli, gli adulti rilassarsi sulle panchine e godersi l'ombra.

E’ di poche ore fa l’ipotesi, avanzata dal vicesindaco di Prato Goffredo Borchi, di una chiusura temporanea dei giardini della Passerella se, insieme alle forze dell’ordine, il Comune non riuscirà a trovare un modo efficace per contrastare lo spaccio e i tossicodipendenti che il giardino attira quotidianamente.

Sulla base di queste considerazioni, abbiamo stilato un elenco di luoghi pubblici che potrebbero essere chiusi per le stesse ragioni: problemi di sicurezza. E in modo ironico, non ce ne vogliano gli amministratori, abbiamo aggiunto anche qualche idea sulle soluzioni

1) Piazza Mercatale: Laddove ci sono gli alberi, fioriscono prostitute e altro genere di umanità. Ingrandire il parcheggio.

2) Piazza Ciardi: una piazza storica, da un certo punto di vista.

3) Piazza dell’Università: troppa gente di giorno, troppo poca la sera, si presta benissimo (basta leggere le cronache) all’ipotesi di una chiusura. Anche giornaliera. In caso chiudere l’università.

4) La stazione al serraglio. Ricettacolo di pendolari, la maggioranza perbene, una minoranza alle prese con dipendenze varie. Spostiamola altrove.

5) Via Magnolfi: Per le stesse ragioni della stazione al Serraglio. Proponiamo accesso limitato con permesso e parola segreta giornaliera.

6) Via Pier Cironi: la strada simbolo del degrado in centro storico. Dove i tossici passano i loro pomeriggi. Ipotesi cancellata con filo spinato e cani.

7) Canto alle tre Gore:  le tre Gore sono diventate tre strade, di cui una via Cironi.

8) Giardini di via Curtatone: Chiudere il giardino e quindi la porta nelle mura antiche vorrebbe dire mettere in sicurezza o comunque costringere ad un lungo giro delinquenti e tossicodipendenti.

9) Castello dell’Imperatore: il giardino e il terrapieno da cui è circondato è teatro di varie malefatte, specie con la bella stagione. La proposta è che venga sostituito da parcheggi.

10) Giardini della Stazione Centrale: Diffusa attività, diurna e notturna (prostituzione). In caso, chiudere proprio la stazione.

11) Piazza delle Carceri: grosso timore che la recente ristrutturazione attragga la criminalità.

12) Parco di via Colombo: troppo grande.

13) Ippodromo: il grande parco cittadino. Un quartiere residenziale sembra un’ottima idea contro il degrado.

14) Piazza Duomo: Per ragioni di sicurezza, chiuderla ai pedoni  ci sembra un’ottima idea. Percorribile solo in auto e a velocità sostenuta. Ampio parcheggio custodito per la messa domenicale.

15) Giardini di via Carlo Marx: Troppo folti gli alberi, troppo buio di notte.

16) Parcheggio Via Arcivescovo Martini: sostituire con edificio adibito a parcheggio custodito, accessibile solo tramite impronta retinale.

17) Ciclabile lungo il Bisenzio: troppo isolata. Proponiamo un accesso limitato (dalle 12 alle 16) solo ed esclusivamente ai possessori di corazze allarmate e sistemi di autodifesa adeguati. Si consigliano rostri per le biciclette.

5/2/2014: Il vicesindaco ha  spiegato che la sua era solo una provocazione.