femicidio

Una rubrica che abbiamo inaugurato l’8 marzo. Una fredda lista di femminicidi, termine che rimanda alla relazione di potere fra generi, che resta tuttora il fattore che ordina la nostra società. I dati pubblicati, vista l’assenza di ricerche ufficiali, sono raccolti dalle notizie uscite sulla stampa, e questa volta riguardano il periodo di tempo dalla festa della donna, 8 marzo appunto, a oggi.

6 aprile 2014, Catania

Aveva 36 anni Giovanna Frosina ed era sposata a un uomo molto più grande di lei, Salvatore Russo, 59, che l’ha uccisa, strangolandola. Era un insegnante, lui, e da tempo pare soffrisse di una grave depressione scaturita dalla convinzione di essere malato. Dopo aver ammazzato Giovanna nella loro cucina, ha tentato il suicidio ingerendo dei farmaci. È stato salvato dall’arrivo della polizia.

3 aprile 2014, Cerro di Bottanuco (Bg)

Domenico Magrì, 82 anni, piccolo imprenditore edile, ha attirato il suo socio, Carmelo Orifici, 69 anni, in un cantiere di Segrate, lo ha ucciso con un colpo alla nuca, poi è tornato a casa a Cerro di Bottanuco e ha ammazzato sua moglie, Maria Artale, 82 anni, quindi si è suicidato. Pare che Domenico non riuscisse più a seguire gli affari della sua società edile e a lottare contro la malattia della moglie, costretta da circa 15 anni su una sedia a rotelle a causa di un ictus.

31 marzo, Livorno

“Correte, c’è una lite in famiglia, stanno gridando come pazzi, si stanno massacrando di botte”. E’ questa la telefonata arrivata al 118 di Livorno che ha fatto scattare i soccorsi in uno dei quartieri popolari della città, lunedì 31 marzo, ma ambulanza e carabinieri hanno trovato Carla Barghini, 73 anni, già morta strangolata. A ucciderla il marito, che invece è stato salvato mentre tentava di impiccarsi.

16 marzo 2014, Segni (Rm)

Maria Manciocco, insegnante di 48 anni, si era da poco separata da quell’uomo violento e geloso, che la ossessionava. Ma Eraldo Marchetti, 54 anni, sottufficiale dell’Aeronautica, è riuscito lo stesso a ucciderla, a colpi di martello, davanti ai loro figli, due gemelli di 9 anni. Sarebbero stati loro a chiamare, terrorizzati, i parenti che hanno poi allertato il 118. Eraldo, dopo aver tentato in un primo momento la fuga, si è costituito. I due bambini sono stati affidati a una zia materna.

8  marzo 2014, Gualdo Tadino (Pg)

Daniel Bardu, muratore romeno di 28 anni, ha ucciso la fidanzata, Ofelia Bontoiu, sua coetanea, ferendola alla gola con un’arma da taglio mentre era nella camera di un albergo di Gualdo Tadino. Poi ha tentato il suicidio ed è stato ricoverato in ospedale. Ofelia era una badante e viveva con i genitori e i fratelli nella cittadina umbra. Lui si era invece trasferito da qualche tempo in Inghilterra per lavoro. Era tornato per convincerla a lasciare l’Italia con lui.

8 marzo 2014, Vigevano (Mi)

“L’ho uccisa io, ero geloso”. Francesco Albano ha confessato di aver ammazzato Assunta Cignano, 43 anni, sua compagna e madre delle sue figlie, 16 e 19 anni. Voleva lasciarlo per un altro e Francesco l’ha accoltellata dietro al bancone del bar che gestivano insieme. Poi è fuggito. È stato trovato dai carabinieri poco dopo in stato confusionale.