“Cosa vorreste per il futuro dei vostri figli? Questa è la domanda che rivolgerei ai genitori. ma la rivolgerei anche a chi di figli non ne ha: cosa vorreste per il vostro futuro e per le persone a cui volete bene? La risposta è la serenità, tralasciando tutti i desideri materiali che alla fin dei conti ci lasciano un po’ di amaro in bocca”.

Questa domanda, su più livelli, è stata al centro di questi 4 giorni intensi, vissuti tra l’Istituto buddhista Lama Tsong Khapa di Pomaia (uno dei più grandi centri di studio di Buddhismo tibetano) e il Modigliani forum di Livorno ad ascoltare le parole di uno degli esseri umani più ammirati dei nostri tempi, premio Nobel per la Pace, Tenzin Ghyatso Il XIV Dalai Lama del Tibet, un uomo che ha dedicato la sua vita allo studio della pratica buddhista, allo sviluppo di quelle qualità interiori che dovrebbero diventare per tutti l’unico grande desiderio per vivere e far vivere una vita piena.

Il messaggio che ha lasciato tra i vari eventi che lo hanno visto impegnato tra cui la benedizione di una grande statua che, appena terminati i lavori di ristrutturazione, sarà possibile visitare presso l’Istituto Lama Tsong Khapa di Pomaia e la benedizione del terreno sul quale in futuro sorgerà un nuovo monastero buddhista Lhungtok Choekhorling , è l’educazione ad un’etica secolare, un’etica che ha come percorso e fine lo sviluppo di quelle qualità umane che sono insite nella natura dell’uomo quali la Compassione, il buon cuore.

L’etica secolare dovrebbe essere insegnata là dove si creano le basi della società, nelle scuole, nelle carceri ; ruolo fondamentale dell’informazione mediatica quello di essere portatrice di verità e denuncia delle ingiustizie, tutti con uno scopo, ognuno nel suo ruolo.

Questo “semplice monaco” , come lui stesso si definisce, ha accolto neosindaco di Livorno Filippo Nogarin, il Vescovo di Livorno Simone Giusti rivolgendosi a lui come ad un fratello. Il giorno della benedizione della statua ha accolto sul palco un amico frate benedettino: una serie di segnali/simbolo di una società che si sta dirigendo verso un’apertura all’altro contrapponendosi a questa dilagante solitudine che tutti sentiamo, solitudine frutto di un individualismo sordo e logorante.

Per chi l’ha incontrato e per chi ha la possibilità di ascoltare le sue parole, per chi non lo ha mai ascoltato ma un’idea ce l’ha, per chi non sa di cosa stiamo parlando, che il suo messaggio possa raggiungere ogni angolo remoto di questa Terra: ” La fonte della pace e della serenità dimora dentro la mente di ogni individuo, prendetelo sul serio questo insegnamento! ”

XIV Dalai Lama – Livorno 15 giugno 2014