Quattro impegni concreti per risolvere alcuni nodi importanti per la città di Prato e contribuire alla riqualificazione e al rilancio del territorio sono al centro del protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Provincia di Prato e Comune di Prato approvato in giunta regionale e passato oggi al vaglio della giunta comunale. Un impegno della Regione anche sotto l’aspetto finanziario che si realizzerà sotto il profilo del miglioramento della sicurezza e della legalità, ma anche con importanti interventi in ambito culturale.

“La Regione ha risposto alle nostre sollecitazioni su temi che fin dall’insediamento abbiamo messo come priorità, impegnandosi con interventi anche finanziari che verranno quantificati entro la fine dell’anno, con la variazione di bilancio – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Con questo protocollo si concretizzano le soluzioni ad alcuni degli interventi che ci stanno più a cuore, dal potenziamento della polizia municipale che ci permetterà di controllare meglio anche le perifierie, alla messa in salvaguardia e alla tutela dei grandi patrimoni della nostra città, come gli scavi etruschi di Gonfienti e la Fattoria Medicea delle Cascine di Tavola. Sul fronte culturale, infine, con i prossimi investimenti regionali il Pecci diventa davvero il centro di tutta l’offerta di arte contemporanea della Toscana, permettendoci l’apertura del centro nella prossima primavera”.

Più agenti di polizia municipale. Per rafforzare le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro la Regione ha avviato un programma di controlli mirato; allo stesso tempo mette a disposizione un fondo che permette al Comune di Prato di rafforzare e incrementare la vigilanza sul territorio con il potenziamento degli organici di polizia municipale, permettendo l’assunzione di nuovi agenti.

Parco Archeologico di Gonfienti. La Regione si impegna a realizzare un intervento di valorizzazione dell’area di Gonfienti e degli scavi etruschi promuovendo un accordo con il ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo, proprietario dei beni archeologici, per la prosecuzione degli scavi, la valorizzazione e gestione dell’area archeologica. L’intervento prevede anche la creazione di una “Rete per l’archeologia” che mette in collegamento l’area di Gonfienti e quella di Carmignano.

Cascine di Tavola. La Regione si impegna a intervenire per il restauro e la gestione del complesso architettonico della Fattoria medicea delle Cascine di Tavola. Il complesso, già fortemente compromesso, ha bisogno di un immediato intervento di copertura prima dell’inizio della stagione invernale per evitare ulteriori danni, oltre a un più ampio restauro. Allo studio anche la valorizzazione, sia a livello storico che ambientale e paesaggistico, della complementarità tra la fattoria Medicea e la Villa Medicea di Poggio a Caiano, dichiarata Patrimonio Unesco.

Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci”. La Regione ribadisce il ruolo centrale del museo Pecci come centro regionale dell’arte contemporanea, fissando anche un impegno finanziario concreto non solo per il completamento del museo, che aprirà nella primavera 2015, ma anche per la gestione delle attività.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Prato