A Prato gli alberi di Natale non saranno più gli abeti della tradizione ma querce alte sei metri, tagliate a cono e abbellite per l’occasione con luci a basso consumo. Ne verranno installate ben 33 in giro per la città. L’unico vero abete che i pratesi vedranno a Natale sarà in piazza Duomo (non più in quella del Comune ndr), a quanto si dice sarà anche bello grosso, e dovranno ringraziare la generosità di alcuni privati. Per quanto riguarda invece le luminarie in centro, che hanno scatenato non poche polemiche (il comune non voleva metterle, tutti gli altri o quasi sì), quelle ci saranno. “Per contenere i costi abbiamo deciso di non acquistare abeti ma di optare per alberi di querce – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Barberis – che verranno tagliati a cono e abbelliti come se fossero tradizionali alberi di Natale”.

In tempo di crisi insomma, questa è stata la scelta sofferta che il Comune ha fatto per “Natale a Prato“, il consueto calendario di appuntamenti natalizi per grandi e piccini presentato stamani. Centomila euro di spesa complessiva e un sacco di iniziative. “Noi ci siamo dati un obiettivo ben preciso – ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico Toccafondi – realizzare un bel programma, completo, mantenendo eventi e progetti di un certo livello ma cercando di spendere meno. Abbiamo lavorato a tutto questo e siamo convinti che il Natale 2014 possa rappresentare un’occasione per rinsaldare il concetto di comunità che si ritrova, di grande famiglia che vive la città e vive il centro”.

Il programma

La programmazione partirà sabato 6 dicembre. Ecco le caratteristiche principali.

  • La filodiffusione musicale, con 80 apparecchiature che verranno dislocate nelle varie strade e piazze del centro e che ravviveranno l’atmosfera, tutti i giorni, dalle 17 alle 20.
  • Nevicate artificiali con l’ausilio di un cannone sparaneve.
  • I bambini, come già anticipato, potranno divertirsi all’interno di apposite mini-arene grazie al “Video Kids festival”, proiezione di filmati e cartoni in aree spettacolo allestite con pallets riciclati. Due le “pallets area” previste, una in piazza Duomo e una in piazza delle Carceri.
  • Non mancherà, come da tradizione, il grande albero di Natale che verrà però collocato in un nuovo spazio: il simbolo per eccellenza del 25 dicembre, addobbato con luci a risparmio energetico, non si troverà più in piazza del Comune ma in piazza Duomo, che sarà libera dai mercatini.
  • “Luci… fuori dal Comune”: oltre alle luminarie nelle strade, alcuni monumenti principali saranno illuminati e impreziositi con scenografie particolari mentre le frasi dei bambini delle scuole pratesi, al termine di un concorso sui temi legati al Natale, saranno selezionate e videoproiettate.
  • Gli ingressi storici della città saranno illuminati a festa (porta Santa Trinita, porta Pistoiese e Mercatale), così come viale Piave e il Castello dell’Imperatore che accoglieranno nuove suggestioni. Così come la rotonda dei giardini di piazza Mercatale si vestirà di nuovo grazie a luci e giochi di colore.
  • Abbiamo il tessile in Comune, gli artigiani raccontano la nostra industria” è il percorso che accompagnerà i cittadini da via Santo Stefano a piazza del Comune, attraverso Corso Mazzoni. Nei locali sfitti troveranno spazio le immagini significative dell’industria pratese, in una sorta di racconto a tappe attraverso le vetrine. Al termine del “viaggio” i curiosi potranno ammirare Palazzo Pretorio addobbato per l’occasione: con la collaborazione dei fioristi di Confartigianato che aderiscono a Rete Imprese, sarà infatti abbellita la scalinata, arricchita con installazioni floreali e materiali tessili, richiamo alla storia e alla tradizione del distretto.

aprato.it

E’ l’ennesimo portale lanciato dal Comune di Prato. Si chiama aprato.it , è tutto molto rosso e servirà per conoscere tutti gli appuntamenti del Natale a Prato, compresi quelli legati ai consorzi cittadini e agli spettacoli teatrali. Lo ha realizzato un’azienda di Montecatini Terme, la I.O. Comunicazione & Eventi.

P.S.: Le trentatré “quercione” non verranno buttate via dopo le feste natalizie ma verranno piantate (da qualche parte ndr) dicono in Comune. “Una volta terminate le feste – ha spiegato Barberis –  rimarranno piantati e quindi a disposizione della cittadinanza”.