The Greetings di Bill Viola

Un laboratorio artistico originale e fuori dagli schemi, un percorso nel mondo della comunicazione e delle tecnologie digitali applicati all’arte esclusivamente dedicato alle famiglie.

Nello spazio d’arte Alberto Moretti/Schema Polis di Carmignano – che da novembre ospita l’opera video del grande artista statunitense Bill Viola The Greeting (rivisitazione in chiave contemporanea della Visitazione del Pontormo) – e nella dirimpettaia Chiesa di San Michele – da sempre scrigno appunto della Visitazione – Keras Società Cooperativa organizza un’attività didattica basata su esercizi di osservazione, attraverso i quali sarà possibile avvicinarsi al concetto di spazio e di tempo di una creazione artistica.

L’osservazione guidata di due capolavori distanti secoli mostrerà gli strumenti che danno vita alle opere d’arte e che spesso si evolvono senza mai perdere il legame con la tradizione. L’esempio di Viola, infatti, evidenzia come i grandi temi siano solo ripensati e rivisitati, mai superati.

I partecipanti potranno scoprire strumenti di comunicazione corporea, come il gesto e la fisiognomica, e comprendere gli espedienti usati dall’artista contemporaneo per enfatizzarli, come lo slow motion e la teatralità.

Gli appuntamenti ancora in programma sono sabato 21 dicembre alle 15.30, sabato 28 sempre alla stessa ora, e infine sabato 4 gennaio ancora alle 15.30. La partecipazione ai laboratori è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria (via telefono al 333 7044923 e via mail scrivendo a [email protected]).

Gli incontri saranno documentati con video e foto, previa autorizzazione dei partecipanti, e tutto il materiale servirà per arricchire l’archivio del sito del Centro Pecci di Prato, che ha promosso l’iniziativa assieme al Comune di Carmignano.

Per chi, invece, ancora non avesse avuto modo di vedere The Greeting, la galleria è aperta dal giovedì alla domenica, dalle ore 15 alle 19 con ingresso gratuito fino al 6 gennaio.

Un incontro, quello di Carmignano con Viola, che è stato promosso dal Comune nell’ambito della Festa della Toscana 2014, dedicata al tema del “Guardare oltre i nostri confini, le nostre abitudini, le nostre convinzioni. Per una Toscana terra del mondo”. L’idea che ha spinto l’assessorato alla Cultura a promuovere simultaneamente un’opera d’arte che sta “fuori dal tempo” come la Visitazione e un’opera d’arte sviluppata e inserita “nel tempo”, come The Greeting, è stata quella di “proporre, così, un nuovo dialogo fra il patrimonio storico e la contemporaneità, per sostenere l’universalità e l’attualità dell’arte in questa terra ricca di storia e cultura”.