Band composta da Franz Valente (motore umano del Teatro degli Orrori) alla batteria, Anna Carazzai a voce, basso e piano e Andrea Abbrescia a chitarra e voce, i L.u.m.e. fanno tappa al Capanno Blackout di Prato: nati nel 2012 in quel di Trieste da iprovvisazioni poi strutturate in sala prove, i L.u.m.e. autodefiniscono il loro genere come “storie di fantasmi e cose simili”. Se è vero ciò che pare essere vero, e cioè che sono soprattutto le persone molto intelligenti ad avere la tendenza poco salubre di non dormire la notte, questi tre devono essere dei geni: sono notturni, nebbiosi, volendo anche rarefatti ma nemmeno troppo, sicuramente non perdono di sostanza. I pezzi dei L.u.m.e. sono ossessivi, singolari, con una voce che viene da un altro mondo. Immaginate la strega di Biancaneve che vi canta la ninnananna (si, anche Charlize Theron se volete).

Prato – Capanno Blackout – sabato 31 gennaio

Obbligatori documento e tessera Acsi