Martedì 10 marzo nuovo appuntamento con Politeama in Primo Piano, la stagione del Ridotto del Teatro Politeama Pratese a cura di Mirko Guerrini, con l’attesa performance in solo di Patrizio Fariselli, storico membro del gruppo Area, in “Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte“.

Le immagini evocate dalle costellazioni sono tra le più significative testimonianze del pensiero simbolico dell’antichità. Al di là delle esigenze di orientamento e dell’aspetto computazionale dell’astronomia arcaica, esse ci raccontano aspetti dell’iconografia occidentale che affondano nella notte dei tempi: dalla cultura Babilonese fino a quella Minoica, per poi perdersi nell’irrintracciabilità dell’età del bronzo e oltre. Numerosi sono stati, nel corso della storia, i tentativi di sovrapporsi o di sostituire queste antiche visioni con immagini legate ad altre contemporaneità, ad esempio i ripetuti tentativi di cristianizzare il cielo (il Sole doveva essere “Cristo”, Venere “Giovanni Battista” etc.). Questa proliferazione di immagini ed immaginari arrivò fino agli anni Venti, quando l’Unione Astronomica Internazionale fissò una volta per tutte la nomenclatura del cielo in ottantotto costellazioni. Tutte le costellazioni che non rientrarono nel novero “ufficiale” divennero costellazioni estinte.

I dodici brani del Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte indagano il carattere di altrettante immagini fantastiche svolgendo un percorso tra i suoni, così come l’occhio traccia sentieri tra le stelle. Un po’ di musica a soggetto e un po’ libera introspezione.

Il modulatore ad anello (ring modulator) è uno dei classici dispositivi della musica elettronica. Nel Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte viene utilizzato per introdurre quantità variabili di indeterminazione alla musica per pianoforte. Tecnicamente, il suono del pianoforte (modulante) viene accostato ad una sorgente sintetica sinusoidale (modulatore) dando luogo ad un’alterazione dosata nel mentre o subito dopo l’improvvisazione, trasformando e distorcendo i contenuti armonici. Il suono così ottenuto è fratello (quasi coetaneo e altrettanto povero) del piano preparato di Cageana memoria, ma senza l’inevitabile staticità della “preparazione” delle corde.

Il Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte si rivolge al cielo senza alcun desiderio di trascendenza, suggestionato da quelle visioni che per un motivo o per l’altro hanno “fallito”, non omologate dalla storia o rimpiazzate da immagini più efficaci o radicate. Come se riconoscendo nel cosmo immagini familiari fosse possibile ridurne una comprensione o quantomeno limitarne la spaventosa, splendida immensità.

Tutti i concerti della rassegna si tengono nelle sale del Ridotto del Teatro Politeama Pratese alle ore 21.15, preceduti da un apericena alle ore 20. Il costo per l’apericena ed il concerto è di 15 € (occorre prenotarsi allo 0574 603758), per il solo concerto di 7 €.

La biografia di Patrizio Fariselli

Patrizio Fariselli Nasce a Cesenatico nel 1951. Studia pianoforte al Conservatorio di Pesaro. Nel 1972 fonda gli Area assieme a Demetrio Stratos, Victor Edouard Busnello, Giulio Capiozzo, Patrick Djivas e Paolo Tofani cui faranno seguito: Ares Tavolazzi, Massimo Urbani, Larry Nocella e Paolo Dalla Porta. Il gruppo incide 9 dischi e tiene innumerevoli concerti in Italia e all’estero. Nel 1977 incide “Antropofagia” un disco di sperimentazione per pianoforte solo. Dal 1981 si occupa attivamente di cinema e teatro scrivendo e realizzando musiche per numerosi film e opere teatrali. Dal 1990 al 1995 Con lo pseudonimo “Il Maestro Fariselli” realizza le musiche per L’Albero Azzurro, trasmissione televisiva per bambini in età prescolare.
Nel 1996 vince il “Ciak d’oro” per la migliore colonna sonora per il film “Ivo il tardivo” di Alessandro Benvenuti.
Nel 1997 vince il 1° premio per la musica del cartone animato “The horseman” di Michel Fuzellier al “Holland Animation Film Festival” di Utrecht indetto da MTV. Mantiene una costante attività nell’ambito del jazz collaborando tra gli altri con: Steve Lacy, Massimo Urbani, Paul Litton, Alberto Borsari, Curtis Fuller, Howard Johnson, Art Farmer. Nel 2001 fonda l’ensemble Patrizio Fariselli Project e registra Lupi sintetici e strumenti a gas. Nel
2003 produce una collana di libri illustrati con CD audio di musica strumentale per bambini in età prescolare.
Nel 2005 registra “Area”, variazioni per pianoforte per piano solo. Tiene concerti per piano solo con la danzatrice Loretta Fariselli. Nel 2006 compone “Acqua liquida suite per trio Jazz” e prosegue l’attività concertistica con Paolino dalla Porta e Massimo Manzi.
Nel 2008 pubblica per l’editore Auditorium il libro “Storie elettriche” e il CD “Notturni” col quale riprende l’utilizzo di sonorità elettroniche.
Realizza assieme a Walter Marchetti Alla ricerca del silenzio perduto elaborazione della partitura di John Cage per treno preparato sulla base dei materiali registrati durante tre storiche performances del 1978. 
Nel bicentenario dell’editore Ricordi riarrangia estratti da Il trittico di Giacomo Puccini per quartetto d’archi e trio jazz. Nel 2009 va in onda la serie a cartoni animati “TARATABONG Il mondo dei Musicilli” di cui scrive la musica e parte delle sceneggiature con cui vince il prestigioso premio Pulcinella 2009 a Cartoons On The Bay organizzato da RAI Trade.