Nome cognome: Sara Romiti
Nick Instagram: saruccia_
Età: Trenta e uno
Lavoro/professione: Lavoro: Impiegata tuttofare… o meglio scrivere alla maniera moderna e impettita: marketing assistant? Professione: divulgatrice di cose legate a Cina e Giappone, attrice, sommelier, poeta spersa o sparsa.
Raccontaci la foto: Chi avrebbe mai pensato che tra una collina ed un’altra, dove non passano strade, ci potesse essere questa immensità? Un vigneto, una casa, alberi, bosco, pendio, torrente e di là di nuovo alberi e bosco e cielo, magari c’è pure un paese nascosto dall’ennesimo crinale che si imparenta col successivo. Tutto da scoprire. Ed è proprio nemmeno a 20 minuti da Prato. Prato è questo, è anche questo. Durante una visita ad un produttore di vino Carmignano.
Quando è stata scattata: Quando mi trovavo in mezzo ad un vigneto con un vento che portava via. Ah, intendi il tempo cronologico? Un sabato mattina di Marzo, quello dopo la tempesta di vento di quel famoso Giovedì che ricorderemo per diversi decenni.
Cosa ti ha ispirato: Il tuffo che volevo fare in quel momento. Era tutto un vibrare di vita da quella terra. Rotolarmi lungo i filari sul sovescio, arrivare in fondo al crinale e virare verso destra, salutare gli abitanti di quella casa e poi di nuovo giù a perdifiato fino a giungere al torrente. Sì, lo vedi? Proprio nel mezzo alla valle vi si specchia la luce del Sole: prender fiato e ristorarmi un po’ con dell’acqua fresca. Poi, con tutte queste colline, mi viene di nuovo di arrampicarmi e correre nel vento, arrivare dall’altra parte, sconosciuta.
Da quanto tempo utilizzi Instagram: Da almeno 4 anni a fasi alterne, senza troppo interesse per chi o cosa mi segue.
Qual è la cosa che più ti piace di questa applicazione: Posso dare aria, colore, sensazione, ombra a degli scatti fatti con un iPhone scassato e vecchio. Posso nuotare in paesaggi che vorrei visitare o che ho già visitato.
Quali sono i soggetti che preferisci fotografare: Natura, lavoro dell’uomo, panorami, particolari.
Chi è il tuo iger preferito: Uno solo devo proprio scegliere? Mutea33, i colori di un paese che mi accoglie da anni.
Dicci la prima cosa che ti viene in mente su IgersPrato: Da valutare e rivalutare sempre più, per permettere alla nostra bella città, alla bella gente, ai begli angoli, alle belle schiacciate coi ciccioli… di mostrarsi, senza ostentare. Mostrarsi per quello che sono e che possono dare.
Perché usare i tag igersPrato e Occhidiprato: Per una sorta di identificazione del visivo, per poter dire “Ehi, ci sono, ci siamo, guardami. Guarda cosa c’è. Ti va di farci un salto? Provami, saggiami! Io sono qui, comunque”.
Fai una proposta o un invito alla community degli Instagramers Pratesi: se volete fare i selfie, fateli, ma siate consapevoli di tutto quello che vi circonda. Dall’asfalto al Monteferrato, dai fichi secchi al Bisenzio, dagli adesivi scritti in cinese alla Cementizia.
Fai un saluto: Tante colorate vite a tutti!