Per la prima volta nel cartellone di Contemporanea Festival entra una serata dedicata alla musica. Sabato 3 ottobre alle ore 22,30 al Fabbricone, un omaggio al sassofonista e compositore Ornette Coleman, padre del movimento free jazz, scomparso pochi mesi fa. “In quanto festival delle arti – commenta Enrico Romero, curatore della serata – abbiamo pensato che dovevamo trovare uno spazio per la musica, che nel campo contemporaneo è forse la forma artistica che sta spaziando più di tutte oggi”. Il titolo della serata è “SOMETHING ELSE!!! The art of the Improvisers”.

Sul palco, sei funambolici trapezisti sonori a far volteggiare note e suoni, senza nessuna rete di protezione. Dagli Stati Uniti arrivano Mary Halvorson e Ches Smith. La Halvorson è la chitarrista dei Anthony Braxton e ha inciso quasi 80 album, tra quelli a suo nome e quelli in cui collabora con il fior fiore della scena jazz/ impro statunitense. Smith, batterista, vibrafonista e percussionista tra i più stimati e ammirati della musica contemporanea, è un vero talento poliedrico a sua agio in qualsiasi contesto sonoro, dal jazz all’alternative rock. “Coleman – racconta Romero – ha lasciato un patrimonio gigantesco a noi oggi. Le sue composizioni hanno creato una svolta nel jazz e nel ruolo che il jazz ha avuto nella musica moderna”.

Nella stessa serata, due duetti italiani: Skinshout, con l’affascinante voce di Gaia Mattiuzzi e la fantasiosa batteria di Francesco Cusa, in un progetto che prende spunto dalla Black Music delle radici usata come propellente per volare verso nuove galassie musicali. E Redshift, con due dei nomi di punta dell’etichetta “El Gallo Rojo”: il sassofonista Beppe Scardino, in bilico tra tradizione e sperimentazione, e l’inarrestabile batteria di Massimiliano Sorrentini. “Una notte dedicata alla memoria di un maestro di creatività, immaginazione. Oggi ci rimane tra le sue composizioni un messaggio di integrità artistica e un grandissimo coraggio. Suggerirei a tutti gli amanti della musica dal vivo – conclude Romero – di prendere parte alla serata. La musica non deve avere barriere, approcciatevi curiosi e con le orecchie aperte e non ve ne pentirete”.

Una notte dedicata alla memoria del grande Ornette Coleman maestro di creatività, immaginazione e coraggio. A seguire, il Dj set Numa Crew  (Biglietto 10 euro, ridotto 7 euro).