Da qualche mese a questa parte, via Tintori vive una nuova vita e tutto questo si deve ad un forma di commercio che a Prato è diventata ormai di gran moda: lo spaccio di droga.  Via dei Tintori è la strada che da piazza Lippi, di fianco al Duomo, disegna un arco passando sul retro del Politeama e s’interrompe all’incrocio con la frequentatissima via Garibaldi. Non è una strada di punta per il  commercio: c’è una famosa  gastronomia e una altrettanto famosa libreria per ragazzi (che chiuderà a breve) e poco altro. Il resto sono abitazioni e sui marciapiedi di queste abitazioni si consuma, a tutte le ore del giorno, il traffico più redditizio che ci sia oggi a Prato. Quello dell’eroina e della cocaina.

Un po’ come avveniva fino a qualche tempo fa nella parallela e trafficatissima via Santa Margherita, con un’unica, grande differenza: via dei Tintori è ancor più strategica perché poco frequentata dalle auto e dagli autobus ma al tempo stesso vicinissima alle fermate di Santa Margherita e soprattutto è accessibile direttamente da piazza Mercatale.

I residenti hanno osservato con sgomento crescente il fenomeno e in qualche caso, come questo, hanno deciso di riprendere cosa accade tutti i giorni sotto ai loro occhi. Nel video qui sotto, girato stamattina (12 ottobre 2015), sono stati oscurati i volti ma i gesti dei protagonisti sono inequivocabili: i due uomini che si avvicinano allo spacciatore, la contrattazione, la consegna del denaro cui segue quella delle dosi nascoste in bocca.

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