Una giornata un po’ particolare al Metastasio, domenica 13 dicembre. In via Cairoli, dalle 15,30, arriva infatti “Vitamine – tavolette energetiche“, una mostra itinerante che raccoglie 466 tavolette d’artista “realizzate da artisti emergenti e storicizzati, musicisti, performer, curatori, direttori di musei su invito dell’Archivio Carlo Palli” si legge nella nota stampa.

Non solo. Il teatro cittadino non sarà per un giorno solo una sala espositiva ma vedrà salire sul palco uno stuolo di artisti, scrittori e attori con performance e letture. Ecco l’elenco dettagliato di coloro che saliranno sul palco a partire delle 16.

Giuliano Gori: “Un saluto”
Vittore Baroni: “Cartoline” (arte postale energetica)
I Santini Del Prete: “Alla maniera di Cavellini”
Andrea Chiarantini / Simona Vignali: “L’ora della terapia”
Sarenco / Elena Marini / Abdulmalik Mabellini: “La pluie dans la pinète” (omaggio a Gabriele D’Annunzio in versione fonetica francese)
Anthony Thang / Roberto Casati / Erica Romano: “Il centro”
Duccio Ceccanti: suona “Bach”
Pamela Villoresi: “Un castello nel cuore “ (da un testo di Michele Di Martino, tratto dagli scritti e dalla vita di Santa Teresa D’Ávila)
Marion D’Amburgo: “Italians” (Marion D’Amburgo legge Goffredo Serrini)
Sandro Veronesi: “Il valore”
Giancarlo Cardini: “Giornali”
Massimo Luconi: legge “Senghor”
Paolo Albani: “Poesia che si dà delle arie”
Gian Paolo Roffi: “Interpunzioni”
Antonino Bove / Ida Terracciano: “Memorizzare Cyber-Book”
Kiki Franceschi: “È la luce che mi attira”
Massimo Mori: “X strada”
Luc Fierens / Elena Marini: “Body Poem” (Mauro Dal Fior)

“Vitamine” è un progetto itinerante dell’Archivio Carlo Palli  e arriva a Prato dopo le tappe al Museo Novecento di Firenze, alla GAMC di Viareggio e al Mart di Rovereto. La collezione è costituita da tavolette realizzate con materiali diversi, ma rigorosamente formato cartolina (10×15 cm).

La giornata di domenica 13 si aprirà con i saluti di Fabio Cavallucci, direttore del Centro Pecci, l’introduzione di Laura Monaldi e la presentazione di Stefano Pezzato, curatore del Centro Pecci.