Nell’ottobre del 2014 Prato conosceva CrowdPrato e il suo hashtag #pratottimista, un percorso partecipativo messo in piedi dall’Unione industriali, Camera di Commercio e Fondazione cassa di Risparmio per innescare in città un confronto e magari anche qualche sinergia su temi come cultura,  economia e sociale. A distanza di un anno o poco più, il Comune lancia come annunciato il proprio percorso partecipativo come parte integrante di un progetto ben più imponente che riguarda la costruzione di un brand per la città. Il percorso verrà gestito da Sociolab e Flod, così come in occasione di CrowdPrato, e le indicazioni che ne verranno fuori serviranno per il lavoro che dovrà svolgere Mr. Watson, l’azienda di Parma che si occuperà di mettere in piedi il brand per la città.

Il percorso partecipativo di quest’anno si chiama “Prato si fa brand” e prenderà il via alle 17 di martedì 15 dicembre nella sala ovale della Provincia. Gli altri appuntamenti sono programmati per il 15 e il 21 gennaio 2016. Mentre il 10 febbraio si terrà l’incontro finale con la presentazione dei risultati.

Il processo partecipativo

Sul sito di Prato si fa brand viene descritto in queste fasi. La prima è la definizione: “Il brand racconta in maniera immediata quello che rende la città autentica e diversa da tutte le altre, che invita turisti e visitatori a venirla a scoprire e innovatori e startup ad usarla come hub per le proprie imprese”.

La seconda è l’obiettivo: “Per far emergere l’immagine della città e soprattutto il suo potenziale, vogliamo coinvolgere in modo semplice e diretto chi la città la conosce, la vive, la visita, chi la conosce da sempre e chi ci passa solo brevi periodi”.

Quindi si descrive a chi si rivolge il percorso partecipativo di “Prato si fa brand”: “Un percorso di coinvolgimento di tutte le categorie di cittadini, dai giovani ai più anziani, delle attività produttive che da sempre la connotano, delle molteplici nazionalità che la rendono una città multietnica, delle voci della cultura e dell’arte che ne fanno un polo della contemporaneità, degli studenti italiani e stranieri che sono un pezzo di futuro”.

E’ stato anche realizzato un video di lancio.

Ecco invece il dettaglio degli incontri

15 Dicembre 2015, Sala Ovale della Provincia, 17-19.30
Un pomeriggio di storytelling per Prato“. Nella Sala Ovale della Provincia per presentare il percorso e cominciare a raccogliere le parole, le aspirazioni, le foto e le frasi che descrivano Prato. Aperto a tutte e tutti senza prenotazione. Alle 17 i saluti dell’assessore Toccafondi e presentazione del percorso Prato si fa Brand. Dalle 17,30  alle 19,30 Storytelling per Prato – postazioni di raccolta interviste, testimonianze, punti di vista sull’essenza e il potenziale della città.

Prato Oggi e Prato nel 2050. Workshop per condividere l’essenza e il potenziale della città.

Workshop Prato produttiva – 15 gennaio 2016, Palazzo Pretorio, 17.30-20.30 (data da confermare)
Workshop Prato creativa – 21 gennaio 2016, 17.30-20.30
Workshop Prato che aggrega – 28 gennaio 2016, 17.30-20.30

“I workshop sono pensati per lavorare concretamente al branding della città con esperti e stakeholders – si legge nella presentazione – I workshop sono dedicati a dimensioni diverse della città, che saranno esplorate in maniera interattiva e dinamica. I workshop sono ad invito per un numero limitato di partecipanti per permettere un lavoro produttivo”. Chiunque volesse partecipare può farlo  inviando una richiesta di iscrizione corredata da una descrizione del proprio profilo e dalla motivazione per la candidatura a [email protected]. “Qualora non fosse possibile accontentare le richieste individuali – spiegano dal Comune – saranno comunque condivisi tutti i contribuiti inviati nel corso del percorso”.

Branding Coffee. I risultati del percorso
10 Febbraio 2016, Camera di Commercio, ore 17,30-20,30.
L’incontro in cui ricostruiamo il puzzle delle idee dei cittadini assieme ad un ospite a sorpresa. Aperto a tutti senza prenotazione fino ad esaurimento posti.