Giovedì 28 febbraio 2016 alle ore 18, nei nuovi spazi del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, si conclude il ciclo di incontri Libri e opere d’arte contemporanea, promosso dal CID / Arti Visive. La presentazione di un volume d’arte è affiancata, di volta in volta, dall’esposizione temporanea di un’opera d’arte contemporanea appartenente alla collezione del Centro. L’incontro è introdotto e moderato da Stefano Pezzato.

Il terzo e ultimo appuntamento è dedicato al volume Nato Re Magio. Storia di arte e di vita, a cura di Renato Mambor e Patrizia Speciale e pubblicato da Maretti Editore.

Renato Mambor e Patrizia Speciale sono gli autori e interpreti di questa Storia di arte e di vita che li ha coinvolti personalmente nel racconto vivo e diretto del loro incontro, della loro amicizia, del loro amore, del loro connubio artistico e professionale. Il libro Nato Re Magio testimonia momenti particolari e autentici nel percorso artistico e nelle vicende umane di Renato e Patrizia, che si mettono in gioco per i lettori, spingendoli a trarre dai racconti e dalle confessioni spunti per riflettere, conoscere e ricordare.

La partecipazione di Patrizia Speciale all’incontro del Centro Pecci di Prato sarà accompagnata, grazie all’aiuto di Blu Mambor, figlia del maestro, dagli attori Igor Horvat e Anahì Traversi e dal musicista Zeno Gabaglio. Sull’opera di Mambor interverrà anche Maria Grazia Messina, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Firenze.

In occasione della presentazione sarà esposta temporaneamente l’opera di Renato Mambor, L’osservatore e le coltivazioni (1991) donata dall’artista al Centro Pecci e pubblicata nel libro.

All’incontro prenderanno parte anche gli attori Igor Horvat e Anahì Traversi e il violoncellista Zeno Gabaglio.

Renato Mambor — scomparso nel dicembre 2014, poco dopo la pubblicazione del libro – è stato uno dei primi artisti a sconfinare dalla pittura in altri linguaggi quali la fotografia, il cinema, la performance, le installazioni, il teatro. Ha cercato spesso la complicità di altri artisti, fondando la compagnia di teatro sperimentale il Gruppo Trousse dove ha svolto i ruoli di autore, attore, regista, per poi ritornare a operare con la pittura. Protagonista negli anni Sessanta della celebre Scuola di Piazza del Popolo a Roma, Mambor ha lavorato a fianco di numerosi artisti come Pino Pascali, Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Sergio Lombardo e Cesare Tacchi. A metà degli anni Settanta ha avviato la sua decennale esperienza in campo teatrale, a partire da una scultura primaria, un parallelepipedo di metallo chiamato Trousse inteso come “strumento di consapevolezza”, un contenitore da agire e interpretare per aprirsi a punti di vista esterni. In quel periodo inizia anche la sua relazione con Patrizia Speciale, che seguirà il Gruppo Trousse nei ruoli di aiuto-regista, coautrice di testi, direzione organizzativa. Dall’esperienza teatrale e fotografica, riprendendo anche i precedenti pittorici degli anni Sessanta, Mambor desumerà la figura-chiave posta dagli anni Ottanta in relazione alla pittura: L’osservatore.

Note sui partecipanti

Anahì Traversi si è diplomata alla scuola di Teatro del “Piccolo” — fondata da Giorgio Strehler nel 1986, oggi intitolata a Luca Ronconi — e si è perfezionata al corso per attori diretto da Federico Tiezzi al Teatro di Pontedera. Collabora con il Teatro Sociale di Bellinzona e con il settore prosa della Radiotelevisione svizzera. Oltre all’attività teatrale, prende parte a produzioni cinematografiche.

Igor Horvat si è diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nell’attività teatrale ha lavorato, fra gli altri, per la regia di Luca Ronconi e Gabriele Lavia al Piccolo Teatro di Milano, per Giancarlo Cobelli al teatro Carignano di Torino, per Massimo Luconi al Metastasio di Prato. È apparso anche in lungometraggi cinematografici e serie TV.

Zeno Gabaglio si è diplomato in violoncello a Lugano, ha conseguito un master in improvvisazione libera a Basilea e la laurea in Filosofia a Firenze. Si dedica alla musica sotto vari aspetti, prediligendo le forme più originali. Ha pubblicato quattro dischi e composto oltre venti colonne sonore per il cinema e il teatro; ha inoltre partecipato a concerti in Europa, America e Asia.

Informazioni al pubblico: Tel. 0574 5317 [email protected]