Foto di Pietro Ciavattini

La mostra fotografica diffusa “Essere Fotografi”, organizzata da PhotoLovers in collaborazione col Comune e la ProLoco di Carmignano, e giunta al suo ultimo fine settimana, sta sbancando ogni pronostico. I visitatori registrati nei primi due weekend sono stati moltissimi – settecento solo domenica – e “considerando che si tratta della prima volta che scommettiamo su una ricetta simile siamo molto soddisfatti”, commentano gli organizzatori, Maurizio Anatrini ed Elisa Virgili.

Si tratta infatti di una mostra particolare, perché sparsa a macchia d’olio sull’intero territorio mediceo dove alcuni maestri contemporanei hanno esposto le proprie opere: dalla Tenuta di Capezzana – dove è stata organizzata l’inaugurazione – alla Sala Consiliare, dal Museo della Vite e del Vino, allo Spazio d’Arte Alberto Moretti fino ad arrivare al Museo Archeologico di Artimino.

Una mostra diffusa, quindi, che ospita Marco Maria D’Ottavi e Mario Aielli che proporranno Nacked Trees, rappresentazione della natura in tutte le sue forme più belle ed emozionanti: gli alberi e il nudo di Donna; Edoardo Agresti, con il suo lavoro che sta girando il mondo [Extra] Ordinary Day, ossia un percorso visivo che racconta in chiave reportagistica il matrimonio e dove tutti gli scatti sono colti nel loro divenire cercando di fermare momenti ed emozioni; Franco Guardascione, fotografo e insegnante di fotografia, che ci presenta il suo emozionante lavoro sugli ospedali psichiatrici giudiziari, gli Opg e infine, Andrea Gasparro e la street photography conIstanti Diacronici.

Con loro, la collettiva “La Scena” dei fotografi emergenti del corso 2015 dello IED di Milano, coordinati da Silvia Lelli, che sta riscuotendo molto successo nei visitatori. Questa mostra, quando lunedì lascerà Carmignano, ha già un’altra meta: sarà ospitata ad Alessandria, grazie alla collaborazione di Lucia Rosini (una delle fotografe) con il Comune e l’assessore alla Cultura Vittoria Oneto.